La caratteristiche del circuito di Spa sono sempre garanzia di gare avvincenti e anche l’edizione 2024 non è stata da meno, o perlomeno ci ha regalato un risultato tutt’altro che scontato e che sicuramente non ci si poteva attendere dopo le qualifiche di ieri. Grazie ad un’ottima strategia del box e alle soste fatte al momento giusto , per la Mercedes è arrivata una doppietta che mancava da Interlagos 2022. A vincere con merito è stato un George Russell in gran giornata e in grado di gestire alla perfezione per ben 33 giri le gomme dure, malgrado da dietro la pressione esercitata dal compagno di squadra Lewis Hamilton, lasciato libero di giocarsela dal boss Toto Wolff, fosse notevole.
Staccato di appena un secondo è giunto Oscar Piastri ancora spinto dall’euforia per il successo di Budapest. L’australiano della McLaren ha tuttavia qualcosa da rimpiangere, in quanto nell’ultimo pit stop effettuato è arrivato troppo lungo, rischiando di investire un meccanico e perdendo così tempo.
Non è riuscito ad approfittare della pole position ereditata per la penalità di 10 posizioni inflitta a Max Verstappen Charles Leclerc, insipido alla guida della Ferrari, seguito proprio dal campione della Red Bull che, ha sì recuperato, ma non quanto sperato.
E’ scivolato addirittura in sesta piazza Lando Norris con l’altra MCL38, a precedere un anonimo Carlos Sainz che, comunque, si è comportato meglio di Sergio Perez, tornato nel buio dopo il bagliore della qualifica. Ha invece festeggiato il compleanno con un nono posto Fernando Alonso su Aston Martin, davanti alla Alpine di Esteban Ocon a chiudere la top 10.
“E’ un risultato magnifico, che certo non avevamo previsto stamane quando abbiamo messo a punto la strategia. La macchina è stata fantastica, mentre gli pneumatici hanno risposto benissimo, per cui abbiamo azzardato con la sosta unica. Mi complimento con Lewis, perché in circostanze differenti avrebbe avuto lui la meglio considerato come ha controllato la corsa. E’ stato uno sforzo collettivo, quindi bravi tutti”, l’emozione del britannico.
“Sicuramente siamo andati oltre le aspettative, specialmente se penso al disastro di venerdì quando abbiamo dovuto apportare diverse modifiche. Oggi invece la monoposto si è dimostrata al top. Ho cercato di avvicinarmi nelle ultime tornate, ma George ha fatto un ottimo lavoro. In ogni stint avrei potuto continuare ancora, ma il team mi ha richiamato”, l’analisi di Ham.
“Ero convinto di raggiungere le Frecce d’Argento visto che l’aria pulita faceva la differenza. In ogni caso sono contento, ho amministrato bene il GP. E’ già la seconda o terza volta che sbaglio l’ingresso in piazzola. Cercherò di non ripetere”, il mea culpa del giovane talento di Melbourne.
A qualche ora di distanza dal termine del gran premio la FIA ha reso nota la squalifica del vincitore a causa di una irregolarità tecnica. A seguito dei controlli effettuati dai commissari sulla W15 #63, è emerso che la stessa era 1,5 kg più leggera del dovuto. Di conseguenza il primo posto è passato nelle mani dell'asso di Stevenage, con la promozione della Rossa del monegasco in terza posizione.