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Il team Trackhouse, il team satellite Aprilia che da Silverstone schiererà due Aprilia ufficiali, dopo aver ufficializzato il rinnovo con Raul Fernandez con un biennale, è ora chiamato a decidere chi affiancare allo spagnolo. L'attuale compagno di box è Miguel Oliveira ,che al momento non è ancora stato confermato e le voci del paddock lo vorrebbero sulla futura Yamaha del team Pramac.
Nella giostra del mercato piloti, al momento a piedi sono rimasti i due esuli del team GasGas KTM, Augusto Fernandez e Jack Miller, 'rimpiazzati' da due nomi di rilievo: Bastianini e Vinales. Se però per il più giovane Augusto non sembrino essere molti i team interessati e si prospetta un possibile approdo in Superbike, lo stesso non si può dire di Jack Miller, ricco di un tesoro di esperienze in Ducati ed in KTM che potrebbero far comodo alla casa di Noale.
Da mesi però il nome che più di tutti si era imposto tra i favoriti era quello di Joe Roberts, del resto avere un pilota americano su di una mano la cui livrea propone orgogliosamente le stelle e strisce del team potrebbe essere una soluzione ottimale in termini di immagine e di prospettive di mercato.
Nelle ultime ore però, apprendiamo dai colleghi spagnoli di Motorsport.com che questa ipotesi potrebbe essere naufragata, nonostante i segnali incoraggianti come la presenza di Biaggi in compagnia di Roberts a Laguna Seca. Il nome che potrebbe quindi cogliere di sorpresa le aspettative e debuttare così in MotoGP dal prossimo anno nel team Trackhouse sarebbe quello di Ai Ogura.
Ogura, pilota giapponese di 23 anni fortemente desiderato negli scorsi anni dalla Honda che in lui vedeva una proposta giovane ed alternativa all'attuale Nakagami, opzione che il pilota aveva rifiutato data la criticità dell'attuale RC213V della casa dell'ala dorata. Nel 2022 aveva lottato per il titolo in Moto2 proprio contro Augusto Fernandez, chiudendo la stagione 2°. A due anni di distanza, l'alfiere del team MT Helmets MSI è ora in lotta col compagno di squadra Garcia nella corsa al titolo in Moto2. Al giro di boa di metà stagione i due sono separati da appena sette punti, ed il giapponese può vantare a proprio nome già due vittorie e quattro podi complessivi.
Nulla è ancora finalizzato, ma il naufragio dell'opzione Joe Roberts, che avrebbe riportato un pilota a stelle e strisce in MotoGP, assente dal 2016 con Hayden, sarebbe un ulteriore colpo inaspettato in un mercato piloti sempre più imprevedibile.
