In una F1 spesso dall'esito scontato, Silverstone, grazie al suo meteo pazzo, ci ha regalato una sorpresa riportato davanti a tutti Lewis Hamilton come non succedeva dal GP dell'Arabia Saudita del 2021, penultimo appuntamento iridato di quella stagione, nonché anticamera del tanto contestato round di Abu Dhabi che vide il Baronetto cedere la corona a Verstappen.
“E’ da tre anni che sto investendo tutto me stesso per lavorare al massimo con questa meravigliosa squadra. Oggi è stato il mio ultimo GP dell’Inghilterra con loro e ci tenevo a ripagarli per quanto continuano a fare. Sarò sempre grato a loro, ai nostri partner e ai tifosi. Quando per tanto tempo non si riesce a vincere è dura e bisogna lottare per tenere alta l’asticella . Ci sono stati giorni in cui ho temuto di non tornare più dove sono questa domenica, ma alla fine ciò che conta è sapere di avere tanta gente attorno che mi supporta e mi incoraggia", l'emozione dell'asso di Stevenage.
Magari non contento come Hamilton, ma sicuramente soddisfatto, Max è caduto un'altra volta in piedi nonostante le criticità incontrate, prendendo il largo nella generale piloti. “Semplicemente non avevo il passo - ha confessato - All’inizio ho perso terreno, tanto che ad un certo punto mi sono immaginato quinto o sesto al traguardo. Poi, invece, abbiamo indovinato sia il passaggio dalle slick alle intermedie e viceversa e questo mi ha consentito di chiudere secondo. Avrebbe potuto andare peggio, ma appunto, con le chiamate giuste abbiamo guadagnato una nuova top 3 – ha analizzato entrando poi nello specifico – Quando ha cominciato a piovere stavo già scivolando indietro e non volevo prendermi ulteriori rischi. E’ stata dura rimanere in pista, così come, dopo la sosta, far durare il più possibile gli pneumatici. Una volta uscito il sole si stava ancora bene con le intermedie, però ho deciso di azzardare con le medie e alla fine ha premiato”.
Il meno sorridente dei tre protagonisti della top 3 è invece Lando Norris, convinto dentro di sé di poter scrivere una pagina importante per la propria carriera, ma incapace di concretizzare il sogno di festeggiare davanti al pubblico di casa.
“La Mercedes si è rivelata più brava di noi nella decisione finale e si è meritata la vittoria. Io mi sono divertito, certo in condizioni simili i rischi sono tanti. Porto a casa alcune cosa bene, altre meno. Come team, in particolare, non abbiamo fatto tutto quello che dovevamo, tuttavia è bello essere di nuovo sul podio, anche se me la prendo con me stesso per alcune scelte sbagliate. In un posto così speciale avrei voluto fare tutto bene, però non è stato il caso. Ci riproverò nel 2025”.