Valentino Rossi questo fine settimana è a Spa-Francorchamps per la 24 Ore. Le qualifiche non sono andate benissimo, con il 21° tempo è stato fuori per un soffio dalla Superpole. “Maxime Martin ha trovato traffico nel suo giro buono e io ho fatto un errore all’ultima chicane, peccato - spiega il Dottore - Però la gara è lunghissima, abbiamo ancora tutte le possibilità per fare bene”. Sarà il compagno di squadra belga a iniziare la corsa, con Jacky Ickx che darà il via oggi alle 16.30.
Benché ora la sua vita sia a 4 ruote, gli occhi di Valentino sono sempre rivolti alla MotoGP, dove ha il suo team e i suoi allievi. Uno di questi è Pecco Bagnaia, che il prossimo anno dividerà il box con il vecchio rivale di Rossi: Marc Marquez.
“L’arrivo di Marc è stata una sorpresa un po’ per tutti: per me, per Pecco, ma soprattutto per Martin - non rinuncia a una battuta il Dottore - Sicuramente sarà tosta per Bagnaia perché avrà un compagno di squadra molto scomodo, ma credo che abbia tutto quelle che serve per tenergli testa”.
E anche la possibilità di dimostrare di non temere nessuno, anche quando è sulla sua stessa moto“Giornalisticamente so che è un tema interessante, ma Pecco non aveva bisogno di Marquez in squadra per dimostrare di essere il più forte. Un pilota che ha vinto 3 titoli mondiali, di cui 2 consecutivi in MotoGP sulla Ducati, non ne ha la necessità” la sua risposta.
Quello che è certo è che Valentino ha naso per i piloti, Bagnaia è una sua ‘creatura’ e sa benissimo su chi puntare per il futuro. Questa volta, però, non parliamo di moto.
“L’Italia è forte in tanti sport, ma ci manca la Formula 1 perché sono anni che non abbiamo un pilota italiano vincente. Credo che Kimi Antonelli possa colmare questo buco - è sicuro - Lo seguo da quando era piccolino, durante il periodo del Covid abbiamo iniziato a giocare insieme con i simulatori di auto e ora, spesso, viene ad allenarsi sui kart con me e gli altri piloti dell’Academy”.
A proposito di 4 ruote, Rossi non ha nessuna intenzione di smettere di correre. Anzi, non esclude il salto di categoria.
“Mi piacerebbe correre con le Hypercar, è il sogno di ogni pilota, come arrivare in MotoGp. Il programma è quella di provarla a fine anno, poi vedremo. Sicuramente, nel 2025 continuerò a correre con le GT” non chiude la porta.