Enea Bastianini dà spettacolo al TT di Assen, nonostante uno qualifica difficile che lo vedeva partire 11°, dalle retrovie, il riminese ha affilato gli artigli sull'ostico tracciato olandese ed ha inanellato una serie di sorpassi che lo hanno portato al 4° posto, appena sotto al podio. Le prospettive sono quindi positive per il pilota Ducati, quarto anche in campionato, che ha più volte dimostrato di saper gestire bene le lunghe distanze alla domenica.
"Stamattina la qualifica è stata difficile - esordisce Enea - il feeling rispetto a ieri è cambiato, la moto si muoveva molto e stranamente il vento è diminuito. Fare una bella gara ti svolta la giornata anche se ovviamente partire 11° è complicato, sopratutto qui ad Assen dove sorpassare non è mai facile. Abbiamo migliorato le sensazioni in sella ed anche questo era importante, ho compiuto molti sorpassi e sono arrivato vicino al podio. Samo partiti per la Speint con una modifica che non sapevamo se avrebbe funzionato o meno, ma è stato meglio farlo oggi che domani nel warm up a ridosso della gara".
Un podio sfiorato che aumenta le prospettive positive in ottica di gara domani.
"Sono positivo, ma come detto partire da dietro complica tutto. Non sono uno che si tira indietro in ogni caso, le condizioni del tracciato dovrebbero cambiare e nelle ultime fasi di gara riesco sempre a dare qualcosa in più. La vittoria però mi sembra difficile data la competitività di Pecco su questo circuito".
Oggi Bagnaia e Martin hanno dimostrato un passo diverso qui ad Assen.
"Pecco in questo weekend ha fatto qualcosa di incredibile, lo vedo vincente anche domani, credo che si giocherà per il secondo e terzo posto. Anche Martin è competitivo ma bisognerà vedere se farà tutta la gara con quel passo. La lunga distanza potrebbe avvantaggiarmi, forse".
Tanti i tuoi sorpassi oggi, quale è stato il migliore?
"Sono stati tutti molto al limite, ma forse l'ultimo su Aleix... non sapevo se ne sarei uscito, forse è stato il più pericoloso".
Oggi le temperature alte sul tracciato hanno influito, domani però dovrebbero diminuire, un fattore importante da considerare per la scelta delle gomme.
"Sarà difficile scegliere, oggi la dura si è comportata bene, però in piega era un poco al limite. Credo che se le temperature caleranno non useremo la gomma dura all'anteriore, ma anche la scelta di quella posteriore è in bilico".
In qualifica abbiamo nuovamente visto gente lenta in attesa di una scia.
"E' qualcosa che continua ad accadere, specie qui dove avere una scia ed riferimento davanti è importante per mantenere la velocità in ingresso curva. Ovviamente rallentare, oltre che essere un errore, è anche un rischio per se stessi e per gli altri. Di norma per evitare queste situazioni quando vedo piloti come Marc uscire in pista aspetto nei box almeno una ventina di secondim ma finisci comunque per trovarli ad aspettarti. Non so cosa si possa fare nello specifico per limitare questi comportamenti, ma spero che in futuro le cose migliorino".