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SBK, Bassani: “Petrucci? Ho provato ad attaccarlo all’ultimo giro, ma è stato un eroe”

“Danilo è stato incredibile questo weekend e sono molto felice per lui. Toprak? Per me non è una sorpresa: si vedeva già dal primo test che riesce a essere veloce guidando in modo più rilassato”

SBK: Bassani: “Petrucci? Ho provato ad attaccarlo all’ultimo giro, ma è stato un eroe”

Axel Bassani è tornato ad affacciarsi sulla Top 5, concludendo il fine settimana a Misano con un sesto e un settimo posto. Due risultati che dimostrano la crescita compiuta in sella alla Ninja ZX-10RR del futuro alfiere del nuovo team Bimota by Kawasaki Racing.

“Oggi è andata meglio. Sono stato fortunato in Superpole Race perché ci sono state parecchie cadute davanti a me, che mi hanno permesso di recuperare numerose posizioni e di partire sesto. È più facile affrontare i primi giri partendo dalla seconda fila e in Gara 2 ho provato a gestire la corsa e a capire come essere costante fino alla fine - ha raccontato il pilota di Feltre - Ho avuto qualche problema con l’elettronica, perché, pur avendo fatto un po’ di gare con la Kawasaki, devo lavorare di più sulla moto rispetto a quanto facevo con la Ducati. Sono comunque contento, sia per la posizione sia perché questa gara mi ha permesso di capire diverse cose”.

Un weekend più che positivo per il veneto, andato al di là delle sue aspettative.

 “Avevo delle buone aspettative per questo weekend e pensavo di chiudere tra l’ottava e la decima posizione, invece alla fine ho fatto sesto e settimo nelle due gare di oggi. È sempre bello chiudere in Top 10, anche perché il livello è molto alto quest’anno. Sono contento del lavoro che abbiamo svolto” ha detto Bassani, spiegando la chiave del passo avanti compiuto quest’oggi: “Abbiamo cambiato qualcosa ma niente di grosso. Proviamo a migliorare la moto in ogni turno di prove: alcune volte funziona, altre no. Stiamo cercando di trovare una base e abbiamo ancora molto lavoro da fare, ma continuiamo a lavorare”.

Parlando poi della battaglia negli ultimi giri con Petrucci, Axel ha voluto rendere omaggio alla grande prestazione del rivale: Ho provato ad attaccare Danilo all’ultimo giro, ma è stato incredibile questo weekend. È stato un eroe, perché affrontare tre gare così, con questo caldo, è veramente incredibile. Sono molto felice per lui. Chapeau”.

Quanto alle performance di Razgatlioglu, mattatore del weekend, il portacolori KRT ha detto:Per me Toprak non è una sorpresa. Si vedeva già dal primo test che guidava in modo molto rilassato, era veloce e andava molto meglio rispetto all’anno scorso. Anche con la Yamaha era veloce ma doveva spingere forte e credo fosse sempre al limite. Essere veloci non è mai semplice, ma in questa stagione riesce ad esserlo guidando in modo molto più rilassato. Sta facendo un lavoro pazzesco perché se puoi permetterti uno stoppie prima del traguardo significa che sei molto più veloce di tutti gli altri”.

Photo credit: Dani Guazzetti

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