È una domenica da sogno quella del Mugello per Ducati perché davanti a tutti ci sono ben quattro rosse. Le prime due sono però di colore azzurro, la cui dedica va per l’occasione alla Nazionale impegnata all’Europeo e a tutti gli atleti di scena in estate alle Olimpiadi di Parigi.
Sta di fatto che Gigi Dall’Igna si gode il trionfo di Bagnaia così come quanto fatto da Bastianini, Martin e Marc Marquez.
“La partenza di Pecco è stata incredibile – ha esordito – lui si è preso un rischio importante al via consapevole del fatto che se ne sarebbe dovuti prendere di più nei giri seguenti qualora non fosse stato primo. Di sicuro ha fatto bene a fare una cosa così bella”.
Gigi, quali aggettivi utilizzeresti per definire le prestazioni odierne di Pecco ed Enea?
“Per Pecco direi la determinazione, perché voleva vincerla a tutti i costi questa gara. Per Enea è più difficile, forse resilienza, era una gara importante anche per lui. Anche se come aggettivo non mi piace più di tanto quest’ultimo (sorride)”.
Di sicuro questa giornata rimarrà per sempre impressa in casa Ducati.
“Queste giornate rimarranno per sempre scolpite nel marmo. Fanno parte della storia del motociclismo, giunta nel giorno della Festa della Repubblica. Ovviamente io auguro tutto il meglio alla Nazionale e ai nostri atleti impegnati alle Olimpiadi”.
Gigi cosa ci dici dei sorpassi di Bastianini. Quale ti ha emozionato di più?
“Sono tutti e due sorpassi complicati. Forse Martin non se lo aspettava quello all’ultima curva, perché pensava di avere in cassaforte la seconda posizione”.
Sei sorpreso da questo Bagnaia?
“Onestamente no, perché so quelle che sono le qualità di Pecco e so che può fare cose del genere”.
In tutto ciò c’è sempre il mercato a tenere banco…
“Noi faremo le nostre scelte con la tranquillità e il rispetto che serve. Per fare delle scelte bisogna poi mettersi d’accordo e non è sempre così scontato. Alla fine sono contratti importanti e complicati, che hanno bisogno di tempo”.
Gigi, come mai all’ultima curva usciva del fumo dalla posteriore di Pecco e forse anche Morbidelli?
“Dovremo verificare, non mi pare fosse solo lui. Penso comunque nulla di preoccupante”.
Parlando del 2025, non ti piacerebbe avere tre moto factory nel box?
“Certo, perché no? Con la MotoE mi trovo bene (scherza)”.
Riguardo Martin e Marquez come descrivi le loro prestazioni?
“Marquez è sicuramente il campione che ha saputo ricostruirsi mentre Jorge il campione che sta sbocciando”.