La Yamaha è sempre più protagonista dell’Africa Eco Race, in Mauritania. Dopo il successo siglato ieri con Pol Tarres, la Casa dei Tre Diapason ha messo a segno un’altra vittoria con Alessandro Botturi, che ha artigliato il suo terzo successo di tappa imponendosi nella settima prova della competizione.
Una speciale ad anello di 454 km cronometrati, in cui il pilota bresciano è riuscito ad avere la meglio sul leader della classifica generale Jacopo Cerutti, giunto al traguardo in seconda posizione a due minuti di distanza dalla Ténéré 700 #103, dopo aver perso del tempo per via di una scivolata nelle fasi iniziali. Un distacco che ha permesso al portacolori di Aprilia Racing di mantenersi al comando della competizione con un minuto di vantaggio su Botturi e ben tredici su Tarres, che ha perso terreno nella tappa odierna conclusa in terza piazza.
Ha chiuso ai piedi del podio di giornata Alessandro Ruoso, seguito da Francesco Muratori e Francesco Montanari, che è arrivato a un soffio dal suo primo podio in un rally raid africano. Un risultato negato al comasco dell’Aprilia da un piccolo errore di navigazione compiuto negli ultimi chilometri della speciale, che lo ha fatto precipitare dal terzo al sesto posto, davanti alla Honda di Marco Aurelio Fontana. Completano la Top 10 di giornata il francese Attilio Fert, seguito da Marco Menichini e Andrea Gava. Ottima prova anche per Paolo Caprioni, dodicesimo con la Ducati Desert X del team Kapriony.
“Sono soddisfatto perché anche oggi siamo riusciti ad ottenere un buon risultato, che ci permette di mantenere il comando della classifica. Subito dopo la partenza sono scivolato e temevo di aver danneggiato il radiatore, così al centesimo km mi sono fermato per controllare che tutto fosse a posto. Fortunatamente non c’erano danni e una volta ripartito ho potuto impostare il mio ritmo, rientrando sui primi e giungendo al traguardo insieme a Botturi, mentre abbiamo guadagnato un po’ di terreno su Tarres, che ha accusato un problema alla sua moto”, ha commentato Cerutti a fine giornata.
Limitati i danni nella prova odierna, il leader della classifica generale cercherà di ampliare nuovamente il suo margine nell’ottava tappa di domani, che vedrà i piloti impegnati in una speciale di 395 km lungo il tragitto da Chami ad Amodjar.
Questa la classifica della settima tappa:
Questa la classifica generale dopo la settima tappa: