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MotoGP, Pit Beirer, KTM: "in Ducati ora non facciano i martiri "

Il Direttore Motorsport di KTM senza peli sulla lingua: "Con otto moto in pista non hanno bisogno di wildcard. La Honda invece deve investire nello sviluppo invece che negli stipendi dei piloti"

MotoGP: Pit Beirer, KTM:

Recentemente è stato raggiunto un compromesso per quanro riguarda le concessioni, in modo da favorie Honda e Yamaha, ma nessuna casa ne è uscita assolutamente soddisfatta.

"I costruttori sono ora suddivisi in quattro gruppi, a seconda dei risultati ottenuti. E se si hanno pochi punti, in futuro si potranno ottenere più o meno 'concessioni' durante la stagione in corso", ha spiegato Pit Beirer, Direttore Motorsport di KTM, in un'intervista a Speedweek.

"Per il bene del campionato e perché ovviamente aiuta il promotore Dorna, abbiamo accettato. Ora vogliamo dare ai concorrenti giapponesi l'opportunità di recuperare il ritardo dai leader".

Biere, noto per le sue sfuriate non ha fatto mistero della sua insoddisfazione.

"Honda ha vinto una gara nel 2023, noi no. Perché non otteniamo nuove concessioni? Honda avrebbe dovuto investire per tempo i soldi nello sviluppo delle moto invece che negli stipendi dei piloti".

Alla fine, alla Ducati sono stati tolti 30 pneumatici di prova per il 2024, mentre Aprilia e KTM hanno ricevuto 20 pneumatici di prova in più all'anno.

Questa concessione sarà utilissima per Pierer Mobility AG, visto che gli austriaci hanno ora tre piloti collaudatori, Dani Pedrosa, Pol Espargaró e Jonas Folger, e anche Mika Kallio è ancora disponibile.

Come KTM, Aprilia Racing riceverà 220 pneumatici di prova nel 2024, ma in passato ne ha utilizzati solo circa 150 con il collaudatore Lorenzo Savadori.

Anche Ducati Corse non risentirà molto del minor numero di pneumatici di prova. Gli italiani hanno già utilizzato meno di 170 dei 200 pneumatici di prova consentiti all'anno nel 2023 con il collaudatore Michele Pirro.

"Se ci sono otto Ducati in griglia, non vedo perché abbiano bisogno di una nona moto con una wildcard - ha sottolineato Pit Beirer - Anche se la Ducati non subirà quasi nessuna perdita con il nuovo regolamento, non facciano i martiri".

 

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