È stato Johann Zarco a togliersi la soddisfazione di terminare al primo posto il warm up, il francese è stato l’unico pilota a scendere sotto il 1’30”, facendo segnare il miglior tempo in 1’29”984. Il pilota del team Pramac ha scelto di montare una gomma morbida all’anteriore e una morbida al posteriore per l’ultima sessione di prove, come Brad Binder, 2° sulla KTM ad appena 34 millesimi da Johann.
Jorge Martin è stato l’unico invece a montare una coppia di pneumatici in mescola media ed è sembrato che questa soluzione gli piacesse particolarmente: non solo ha fatto segnare il 3° tempo a poco più di un decimo dal compagno di squadra, ma ha anche messo in mostra un passo molto consistente. A differenza di Pecco Bagnaia, 12° e non così incisivo come il rivale sul ritmo, anche se il campione della Ducati ha scelto di montare due gomme morbide per il warm up.
Risalendo in classifica, Marc Marquez è stato autore del 5° tempo, inserendosi fra i due Fernandez: con Raul davanti e Augusto alle sue spalle. Settima posizione per Franco Morbidelli e 8ª per Enea Bastianini che sono attesi a una gara in rimonta. Jack Miller è 9° e Pol Espargarò 10°, con Marco Bezzecchi alle loro spalle. Luca Marini ha terminato 14° e Fabio Di Giannantonio 16°, davanti a Vinales. Maverick ha avuto un problema al motore della sua Aprilia: una vistosa fumata bianca proveniente dagli scarichi ha costretto i commissari a fermarlo con la bandiera nera con il cerchio arancione.
Non ha preso parte al warm up Fabio Quartararo, che ha avuto la febbre durante la notte e ha preferito riposarsi in vista della gara. La sua intenzione è quella di correre, ma l’ultima parola spetterà ai medici.
LA CLASSIFICA