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MotoGP, Quartararo: “Squalifica immediata per la pressione gomme dal ’24? Una stupidata”

“Parlano di sicurezza, ma non capisco il motivo di introdurre limitazioni del genere. La quinta posizione era il nostro massimo, il prossimo anno sarà importantissimo per Yamaha”

MotoGP: Quartararo: “Squalifica immediata per la pressione gomme dal ’24? Una stupidata”

Dopo la disastrosa Sprint del sabato, Fabio Quartararo è risorto nella domenica del Sepang International Circuit. Il Campione del Mondo 2021 ha raccolto un ottimo quinto posto in gara, reso ancora più significativo dal fatto di essere risultato il “primo degli altri” nella speciale classifica riservata ai piloti non Ducati della griglia. Per il portacolori della Yamaha un punto importante da cui ripartire in vista del rush finale della stagione, guardando con fiducia al prossimo GP del Qatar, tracciato storicamente alleato de El Diablo.

“Oggi è stata una bella corsa - ha commentato il numero 20 - nei primi giri sono rimasto imbottigliato dietro a Miller, in quella fase girava più forte e non potevo superarlo. Ci ho messo un po’ di tempo, ma credo che il risultato finale sarebbe stato lo stesso. La quinta posizione era il nostro massimo, difficilmente avrei potuto avvicinarmi alle quattro Ducati davanti”.

Il francese ha cambiato marcia appena gli pneumatici Michelin sono iniziati a calare di prestazione nel caldo torrido della Malesia, non una coincidenza: “Le Ducati in particolare accentuano l’extra-grip offerto dalla gomma nuova sfruttando tutta la propria potenza in partenza, in frenata, in percorrenza di curva. Noi non ci riusciamo. Mi avvicino agli avversari soltanto quando il grip comincia a scemare. A quel punto soffriamo di meno in ingresso curva e in rettilineo e posso attaccare. Sono felice di aver portato a termine un paio di sorpassi. Spero comunque che Yamaha trovi la potenza necessaria per risolvere questo tipo di situazioni.

Incalzato sull’argomento, ha espresso il suo punto di vista in merito alla squalifica immediata (senza warming come adesso N.d.R.) alla prima infrazione sulla pressione delle gomme. Regola che entrerà in vigore a partire dalla prossima stagione: Mi sembra una decisione alquanto stupida. Per tutti è già difficile sorpassare... magari avrebbero potuto abbassare il valore minimo di pressione, anche se si entra in pista con una pressione minima di 1.75 bar la gomma non esplode. Parlano di sicurezza, ma non capisco il motivo di introdurre limitazioni del genere. Allo stesso tempo è pericoloso girare con una pressione troppo alta. In quel caso le gomme non funzionano a dovere e la moto si comporta diversamente, il bilanciamento generale cambia in peggio”.

Mentre sulle nuove proposte di limitazioni (Ducati con meno gomme, motori e wild card) e concessioni in ottica 2024: “Loro avranno pur sempre otto moto in pista - ha puntualizzato ironicamente - per noi sarà importante avere nuovamente la squadra satellite. Sulle concessioni mi sono già espresso. Se le otterremo, dovremo sfruttarle al meglio in quanto immagino che non dureranno a lungo. L’anno venturo sarà importantissimo per Yamaha.

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