Tu sei qui

MotoGP, Il team Ducati gioca il jolly: Bagnaia e Bastianini pressione sotto il limite

Pecco ed Enea non avevano ancora commesso infrazioni, lo hanno fatto a Sepang, ma alla prima non si viene penalizzati. Anche Marini, Bautista e Lecuona sono stati pizzicati

MotoGP: Il team Ducati gioca il jolly: Bagnaia e Bastianini pressione sotto il limite

Il team ufficiale ha deciso di giocarsi un jolly nella gara di oggi a Sepang, quello che concesso dal regolamento sulla pressione delle gomme. Se Martin era già stato ammonito, Bagnaia e Bastianini non avevano ricevuto nessun avvertimento, quindi non rischiavano nessuna penalità se fossero andati sotto al limite. Questo ha permesso ai loro tecnici di rischiare con una pressione più bassa della gomma anteriore nella gara lunga, sicuri di non venire penalizzati anche se avessero sbagliato i calcoli.

È quello che è successo, perché Enea (che ha vinto) e Pecco (3°) sono stati trovati con una pressione più bassa del consentito e quindi ammoniti in quanto alla prima infrazione, come era successo a Jorge Martin in Thailandia, dove aveva vinto la gara.

Normale pensare a una strategia, anche perché la gara in Malesia era l’ultima in calendario dove aveva senso rischiare. Nella gara notturna in Qatar e nell’autunno di Valencia le temperature saranno più basse avrebbe meno senso giocare con le pressioni. A Sepang, invece, questa strategia ha pagato e non c’è nulla di illegale ad averla messo in atto, perché il regolamento parla chiaro: alla prima infrazione non ci sono penalità, alla seconda invece vengono inflitti 3 secondi che diventa 6 alla terza e 12 alla quarta.

Nella lista dei piloti pizzicati fuori dai limiti a Sepang ci sono anche Luca Marini, Alvaro Bautista e Iker Lecuona.

Articoli che potrebbero interessarti

 
 
Privacy Policy