Ultimo in qualifica, 13° in gara: non si può dire che sia stata una giornata da ricordare per Bastianini. Anche a Buriram continuano i suoi problemi con la Ducati e non si riesce a vedere la luce in fondo al tunnel. Mentre Bagnaia e Martin con la sua stessa moto si giocano il titolo, Enea deve ancora cercare di capire come farla funzionare.
“Già l’inizio di giornata non era stato buono: questa mattina non avevo belle sensazioni in sella e poi non potuto fare molti giri per un problema sulla moto che preferivo. Sono arrivato nervoso in qualifica e non guidato bene - si è preso le sue colpe - Nella Sprint non è cambiato molto, ma ho migliorato la mia guida e ho recuperato qualche posizione. Non posso essere contento per un 13° posto, ma almeno ho fatto un passo in avanti”.
Più che il problema tecnico, è stata la sua reazione a non piacergli.
“In realtà è stata una cavolata, ma mi ha fatto innervosire troppo e devo anche rimproverarmi per questo - ha continuato - Avrei potuto ottenere qualcosa in più, anche se sicuramente non passare in Q2. Non ho ancora molto fiducia sulla moto e quindi punto tutto sulla gara”.
A che punto l’apprendimento?
“Da o a 100, a volte sono a 80, altre a 40 - la sua risposta - Non è sempre uguale, faccio un turno bene e uno male, dipende dalle condizioni. Qui abbiamo una carcassa diversa e già in Austria avevo notato di faticare abbastanza. È un insieme di cose, girare poco quest’anno non mi ha aiutato e mi servirebbe un bel test per provare delle soluzioni diverse. Quando arrivi in gara con l’ansia di volere fare bene non riesci a provare molto”.
E non si possono aspettare nemmeno miracoli.
“Conosco i miei problemi e so quale ritmo posso tenere - ha spiegato Enea - Non riesco a sfruttare la gomma nuova e non ho grip al massimo angolo di piega, perdo il posteriore prima di aprire il gas, è quello che mi sta dando più fastidio. Domani, nel warm up, proveremo qualcosina di diverso, ma non voglio stravolgere la moto perché penso di potere fare una discreta gara”.
Quanto, però, è difficile da prevedere.
“Domani sarà diverso, useremo la gomma dura, perché la media soffriva già nella sprint. Penso di potere ancora migliorare e vedremo cosa potremo fare: essere nei primi 10 sarebbe già un bel risultato considerata la mia posizione sullo schieramento. Oggi ho perso tanto in partenza ed è una cosa su cui progredire” il piano per la gara lunga.
Infine, Bastianini ha detto la sua sulla lotta per il titolo.
“Penso che domani vedremo un Pecco più agguerrito e sarà sicuramente sul podio. Jorge è in palla, è in una bulla e riesce a esprimere tutto il suo potenziale. Secondo me questa lotta arriverà fino a Valencia” ha affermato.