Un venerdì poco esaltante per Lorenzo Zanetti all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, teatro della super finale del CIV Superbike 2023. In piena corsa per il titolo tricolore con nove punti da recuperare nei confronti di Michele Pirro su 50 ancora in palio tra sabato e domenica, in un impianto storicamente favorevole il portacolori Broncos Racing Team Ducati ha incassato (insolitamente) otto decimi dal diretto avversario al termine della prima sessione di qualifiche ufficiali. Non il massimo della vita per chi come lui si vede chiamato già in partenza ad un’autentica impresa sportiva.
Nel mezzo ai due attesi protagonisti si sono inseriti nell’ordine Samuele Cavalieri, Alessandro Delbianco e Luca Bernardi. Avversari tostissimi che Zorro spera di mettersi dietro nella decisiva Q2 di stamattina, la cui classificata combinata al Q1 di ieri decreterà la griglia di partenza delle due manche: “Giornata non del tutto positiva - ha ammesso il numero 87 - giovedì eravamo partiti col piede giusto, questa pista mi riesce bene, ma col passare dei turni le mie prestazioni si sono plafonate. A livello di ritmo siamo a livello di Pirro. Ci manca piuttosto la velocità con gomma nuova, un problema che spesso si ripercuote anche sui primi giri di gara. Dobbiamo trovare qualcosa in chiave time attack”.
Al di là dei riferimenti cronometrici in sé, non sembra subire la pressione di quel che si prospetta probabilmente come il week-end più importante della carriera: “Pensavo di sentirla di più! Non ho niente da perdere e lunedì mattina andrò a lavorare ugualmente - ha scherzato - adesso abbiamo di fronte una finale, si può vincere o perdere. Ciò non toglie quanto di buono fatto con dieci podi di fila”.
Coadiuvato dal Broncos Racing Team, nei cinque round finora disputati ha fatto di tutto per presentarsi sulle rive del Santerno nella miglior condizione possibile nella lotta al titolo: “Mantenere concentrazione e costanza di rendimento anche quando, magari, certi risultati potevano non essere alla nostra portata è stato complicato da gestire. Qualche rammarico resta, a Misano 2 abbiamo raccolto meno del previsto. In qualche modo, comunque, ci abbiamo messo sempre una pezza”.
Ben poche sono le alternative di Zorro in vista della doppia sfida del week-end (entrambe visibili in diretta su Sky Sport MotoGP). A maggior ragione a Imola dove ha trionfato ai tempi del Mondiale Supersport 2014 e conquistato due gare su quattro del CIV Superbike nel biennio 2021-22: “Ho lasciato a casa la calcolatrice, devo attaccare e martellare in tutti i giri (13; ndr) - ha risposto schiettamente - Pirro sotto pressione ha già commesso degli errori (vedi Vallelunga e Misano 2; ndr). Pare che ci saranno parecchi piloti veloci, sulla carta un’arma a doppio taglio per me”.
Mettendo a segno due vittorie, Zanetti avrebbe la matematica certezza di laurearsi Campione CIV Superbike 2023, a prescindere dai piazzamenti di Pirro. Un traguardo che rappresenterebbe il coronamento di un progetto intrapreso nel 2019 con la formazione di Luca Conforti: “Secondo alcuni potrebbe essere un banale trofeo da tenere in bacheca a prendere la polvere. Per noi avrebbe un forte senso di appagamento alla luce della forza mostrata da Pirro negli ultimi anni”.
Chissà allora se non si lascerà andare a qualche rito o gesto di scaramanzia: “Sono abbastanza scaramantico! Durante la vestizione indosso sempre per primo lo stivale destro, mentre quello sinistro lo tocco per ultimo. Inoltre, mi infilo prima il casco dei guanti”.
Photo credit: Dani Guazzetti