MotoGP, Mir: "Mi entrava acqua nel casco, ad un certo punto non ho più visto niente"

Al momento dell'interruzione era dodicesimo, motivo per cui è comunque riuscito a raggranellare qualche punto. Ciò nonostante Joan Mir al termine del GP di Motegi si è mostrato tutto fuorché soddisfatto. A metterlo in difficoltà un problema al casco.

"Già allo start faticavo a vedere, ma con l'aumentare della pioggia la situazione è progressivamente peggiorata - la sua disamina- Ad un certo punto non ho più visto niente. Non mi era mai capitato prima. L'acqua mi entrava dentro, dunque in qualunque modo, anche tirando su la visiera, ero in difficoltà".

La vera disdetta è che la velocità per rimontare c'era, ma lo spagnolo si è trovato bloccato da questo imprevisto. "Stavo risalendo bene - ha proseguito - Durante il duello con Miller la visiblità non era male, poi con Espargaro ho cominicato ad andare in crisi e così con Marquez. Quando hanno esposto la bandiera rossa non sapevo neppure che ci sarebbero stati ancora cinque giri da affrontare, in quanto non vedevo la tabella. Ho tirato un sospiro di sollievo".

Parlando delle condizioni della pista, il maiorchino non ha risparmiato critiche a Dorna. "Già il primo giro è stato complicato con le slick su fondo bagnato. E' stato pazzesco correre con un maltempo del genere", ha  rimarcato l'insensatezza di dare avvio al gran premio quando tra l'altro stava per fare buio.

Più indulgente si è invece mostrato nei confronti del produttore di caschi AGV. "Loro sono al top e sono certo che assieme troveremo il modo per evitare che si ripresentino situazioni del genere. E' stata una vera delusione, perché avevo un buon passo".