MotoGP, Nakagami: “Marc? Sarebbe una perdita enorme, ma crediamo tutti che resti”

Gran Premio di casa della Honda, il fine settimana del Giappone è una delle gare più importanti per tutti i piloti della Casa dell’Ala. Ancor di più per Takaaki Nakagami, che si appresta a vivere il suo quarto appuntamento sul suolo natio, in sella alla Honda RC213V. Un Round tradizionalmente avaro di soddisfazioni per il nipponico, che in una sola occasione è riuscito a chiudere a punti la gara da quando corre in MotoGP.

A differenza del 2022, in cui era stato condizionato da un infortunio al polso, Nakagami potrà però guidare al massimo della sua condizione, per cercare di riscattare il 20° posto della passata stagione.

“Mi sento sicuramente molto meglio dal punto di vista fisico rispetto all’anno scorso. Sono piuttosto elettrizzato per questo nuovo Gran Premio di casa, in cui correrò senza infortuni. Ci saranno tanti tifosi giapponesi qui sulle tribune, la mia famiglia e tanti amici, quindi sono molto emozionato per questo weekend”, ha ammesso il 31enne nato a Chiba.

“Questo fine settimana è molto importante per me, per la squadra e per la Honda. Cercheremo tutti di fare del nostro meglio e di essere competitivi e proveremo a fare il massimo sin da venerdì - ha aggiunto il portacolori del team LCR - Dobbiamo essere in Top 10, entrare in Q2 e prepararci al meglio per la Sprint e il Gran Premio. Questo è il nostro obiettivo. Ogni sessione sarà importante per la squadra. Voglio divertirmi, ma faremo il nostro meglio”.

Per quanto importante possa essere per la Honda ottenere un buon risultato sulla pista di casa, ancor più fondamentale sarà mantenere tra le proprie fila Marc Marquez. Il solo e unico trascinatore della squadra dal 2013, anno del debutto dello spagnolo in Top Class e della vittoria del primo dei sei titoli Mondiali conquistati con la Casa giapponese, nella categoria.
 
“Sarebbe una perdita davvero enorme se Marc se ne andasse - ha chiosato Takaaki - Sa molto bene come guidare la Honda ed è un talento straordinario. Ovviamente, crediamo tutti che resterà con noi e anch’io spero che resti, sia per me che per la Honda”.