I Trofei WRS MotoEstate salutano il 2023 con un ultimo round intenso che il fine settimana appena trascorso ha deliziato il pubblico intervenuto al Cremona Circuit. Gare belle e spettacolari, non è mancata neanche una nutrita rappresentanza irlandese accorsa per festeggiare il proprio beniamino Thomas O’Grady. Chiusa questa stagione coinvolgente, l’appuntamento è rivolto al prossimo anno per vivere una nuova emozionante sfida che presenterà molte novità.
125-Moto4-Supermono
I primi a scendere in pista sono i piloti di 125-Moto4 e Supermono. Alex Iannazzo in sella alla Mahindra vince all’esordio in Supermono. Bravo il pilota romano a contenere gli attacchi della wild card Moto4, Giulio Di Napoli e Andrea Raimondi, autore di una furiosa rimonta dopo una divagazione nelle vie di fuga. A Lorenzo La Sorsa il primato della Moto4. Vibrante la 125 SP con Mattia Muttoni che batte il compagno di squadra Mirco Modesti, nuovo Campione della categoria. Quest’ultimo succede nell’albo d’oro a Emanuele Magnanelli. Podio di gara completato da Niccolò Carpina, avendo ragione di Lorenzo Guidi, quarto e secondo in campionato. Nella 125 Open successo di Denny Ferroni davanti a Nicola Rosati ed Emanuele Lovato.
Supersport 300
Nella Supersport 300 corsa di pura gestione per il già Campione Mattia Sorrenti, il quale si accontenta di un secondo posto. Il compagno di squadra Davide Bollani invece attacca e mette a segno una bellissima vittoria, assicurandosi il riconoscimento di vice-Campione della categoria. Festa in casa MMP estesa al terzo posto in gara di Alessandro Cervioni, per una nuova tripletta del team come accaduto nella tappa dello scorso mese di maggio. Nella classifica generale Mattia Virone (quinto al traguardo) finisce terzo davanti a Pietro Aloisio, sfortunato protagonista questo week-end.
Primo titolo Twins Cup
Edoardo Boccellari, sull’Aprilia di Fullgas, porta a casa il primo titolo Twins Cup nella storia del MotoEstate con il terzo posto in gara a Cremona. Affermazione di tappa per Edoardo Savioli, wild card di altissimo livello via Trofeo Aprilia RS 660. Distante oltre sedici secondi Luca Carone, secondo davanti al già menzionato Boccelleri. Ai piedi del podio Alberto Gini (quarto) su Protogini e Mattia Calonaci (quinto) su Yamaha R7.
600-Next Gen
Supersport 600 ad alta tensione con Michael Ferrari e Cesare Sansavini che si approcciavano alla gara a pari in punti in campionato. La wild card Ivan Goi fa storia a sé staccando fin dal via Alessandro Pozzo (secondo) e Giacomo Gioia (terzo). Al quarto posto Daniele Galloni, già incoronato campione Next Generation. In ottica titolo, Ferrari batte Matteo Osler, Samuele Santi il diretto rivale Sansavani nella sfida valevole per il quinto posto e conquista il titolo Open, l’ennesimo per il team Biker’s da Cordoli.
Race Attack e Sound of Thunder
La Race Attack 600 si chiude nel segno di Simone Campanini, vincitore dell’ultima gara forte di un secondo e terzo posto, centrando così il titolo. Alle sue spalle nell’ordine figurano Lorenzo Voch e Alberto Bettella, mentre nella Challenge vittoria di Diego Copponi e Matteo Sorini, primo tra i Rookies. Nella RA 1000 Thomas O’Grady conquista la quinta vittoria ed il titolo di categoria per la gioia dei suoi tifosi presenti. Alle sue spalle in campionato e in entrambe le manche Gabriele Proietti. Terzo Daniele Bani, wild card e vincitore della Challenge. A Giorgianni Baglieri la Rookies.
Infine, la Sound of Thunder 1000 ha disputato doppia gara. Nella corsa del sabato sera vittoria della wild card Fabrizio Perotti davanti a Max Palladino ed Emanuele Lo Bartolo. Nella gara domenicale affermazione di Emanuele Lo Bartolo, in grado di respingere gli assalti nell’ordine di Paolo Cristini, Davide Eccheli e Michael Lamagni, il quale festeggia il titolo di categoria.