Jorge Martìn è sempre più vicino a Pecco Bagnaia nella classifica iridata. L'errore di oggi del campione in carica combinato con il bel secondo posto raccolto dallo spagnolo, porta i due ad essere divisi da appena 13 punti nella generale. Martìn oggi non ha potuto fare niente contro il dominio di Marco Bezzecchi, ma ha dovuto lottare come un leone fino alla bandiera a scacchi perché le condizioni climatiche estreme e lo sforzo fisico lo hanno quasi messo fuori combattimento in gara.
Il mix rappresentato da una pista impegnativa, temperatura e umidità alle stelle, ha messo tutti i piloti davanti ad una prova durissima dal punto di vista fisico e Martìn è stato forse quello che ha sofferto più di tutti qusta condizione. La sfortuna ci aveva anche quasi messo lo zampino, perché verso fine gara la cerniera della tuta di Martìn si è aperta ricordando molto da vicino cosa accadde a Fabio Quartararo a Barcellona. Per fortuna Jorge è stato in grado di chiudere la cerniera con un gesto veloce e preciso, ma nel frattempo aveva perso il vantaggio sullo stesso Quartararo che lo seguiva da vicino.
Il crollo fisico nel finale ha poi portato Martìn a fare anche un errore che ha spalancato le porte al francese per effettuare l'affondo. A quel punto probabilmente Jorge ha dato fondo a tutte le residue energie riuscendo a trovare la forza per restituire il sorpasso a Quartararo ed agguantare un secondo posto che vale oro nel giorno dell'errore di Bagnaia. Dopo aver speso tutte queste energie, il Martìn che si è presentato al box Pramac era semplicemente distrutto e completamente disidratato. Ci ha messo qualche minuto per trovare le energie per poter salire sul podio, ma dopo nomn è stato in grado di presentarsi alla conferenza stampa post gara. Ha almeno avuto l'energia per commentare la bellissima gara.
"Potete credermi quando dico che oggi ho dato il 100% - ha detto Jorge - la tuta si è aperta quando mancavano solo pochi giri al traguardo, quindi è stato difficile finire la gara. Nonostante questo, ho tenuto un buon ritmo, nell’ultimo giro però ho commesso un errore perché ero completamente disidratato, sono andato largo e Fabio mi ha passato".
Quando ha visto Quartararo passarlo è riuscito a dare fondo alle energie residue.
"Per fortuna sono stato capace di ripassarlo e sono davvero felice per questo secondo posto, mi sento davvero contento per me e per la squadra".
Vincere il mondiale da pilota del team satellite sembra sempre più plausibile.
"Ho recuperato punti importanti in campionato, dobbiamo mantenere questa mentalità anche nelle prossime gare per cercare di vincere ed essere veloci in ogni singola sessione. Solo così posso chiudere il gap in classifica".