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SBK, Toprak: “La caduta di Bautista ha ridotto il gap, ma non penso al Mondiale”

“Il campionato non è ancora chiuso ma io vado avanti gara per gara e punto a vincere domani. Oggi Rinaldi era troppo forte per me, ma se miglioriamo ancora un po’ sarò della partita”

SBK: Toprak: “La caduta di Bautista ha ridotto il gap, ma non penso al Mondiale”

Si è ribaltata nel giro di un giorno la situazione di Toprak Razgatlioglu, che dalla disperazione del venerdì è passato alla gioia per il secondo posto in Gara 1. Il suo miglior risultato di sempre sulla pista di Aragon.

Non mi aspettavo una gara così perché abbiamo iniziato davvero male il weekend, ma abbiamo fatto un buon lavoro. La squadra ha lavorato tanto in ogni sessione e sono molto contento perché abbiamo migliorato la moto e ho guidato bene. Sono molto contento per questo secondo posto anche perché Alvaro non ha preso punti e il gap in classifica si è ridotto”, ha chiosato il Campione del Mondo 2021, che è riuscito a rosicchiare altri 20 punti in classifica a Bautista, portandosi a 37 lunghezze dallo spagnolo: “Il Mondiale non è ancora finito ma non penso al campionato, vado avanti gara per gara. Non sarà facile, ma l’obiettivo è quello di vincere domani”.

Contro ogni pronostico della vigilia, la scivolata di Alvaro in Curva 9 ha riportato il pilota Yamaha in piena corsa per il Mondiale, ma Toprak aveva ben altri pensieri quando ha visto il suo rivale finire ruote all’aria. 

“All’inizio ho provato a seguire Bautista e Rea e poi Alvaro è caduto. L’ho visto cadere e mi ha sorpreso dato che è sempre molto forte, ma non ho pensato alla sua caduta, perché ero concentrato sulla mia gara. Il mio piano era quello di seguire Johnny per non distruggere gli pneumatici e poi lottare con lui per la vittoria negli ultimi due giri” ha raccontato Toprak, la cui strategia è stata rovinata dal rientro di Rinaldi

“Ho visto dalla tabella che stava arrivando e ho pensato che magari avrebbe finito le gomme e non avrebbe spinto tanto all’ultimo giro, invece le sue gomme non hanno avuto un grosso calo a differenza delle mie. Aveva un grosso vantaggio in uscita di Curva 10 e di Curva 15. Se fossi stato un po’ più forte in Curva 10, forse sarei riuscito a lottare con lui negli ultimi due giri, ma Rinaldi era troppo forte per me - ha ammesso Razgatlioglu - È sempre forte su questa pista e lo è anche la Ducati, che lavora anche molto bene quando fa caldo. Ha un’ottima elettronica e non ha bisogno di portare tanta velocità in curva, perché la moto ha un’ottima accelerazione”.

Toprak non perde di vista il suo obiettivo e ha già ben chiari i punti in cui migliorare per tornare all’attacco nelle ultime due gare sul tracciato del Motorland.

“Avevo problemi soprattutto in Curva 12 e nelle curve a sinistra, dove avevo molti bloccaggi. Non potevo frenare forte in tutti i giri, ma ho provato comunque a spingere. Ho superato Johnny e ho provato a prendere Rinaldi, sperando di avere una chance per attaccarlo all’ultimo giro e lottare per la vittoria - ha affermato - Ci siamo arrivati vicino, ma abbiamo chiuso secondi. Sono comunque contento e se riusciremo a migliorare ancora un pochino e a trovare più trazione in alcune aree, ci riproverò nelle due gare di domani”. 

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