Le condizioni "bagnasciutte" del Buddh International Circuit non potevano che proiettare un motociclista britannico in cima al monitor dei tempi della Moto2. Protagonista finora di un fine settimana in sottotono con l'accesso diretto al Q2 delle qualifiche ufficiali conquistato per il rotto della cuffia nel corso delle prove libere, rispettando a pieno le sue origini Jake Dixon ha trovato un valido alleato nel maculato.
Il portacolori GASGAS Aspar Team si è preso la pole con il crono di 2'01"924 a scapito di Pedro Acosta (Red Bull KTM Ajo). Unico ad essere sceso in pista con lo pneumatico Dunlop da bagnato più duro, il capo-classifica di campionato stava già pregustando la partenza dalla prima casella in vista della gara di domani, ma una sbavatura commessa nell'ultimo giro a propria disposizione ha offerto a Dixon la chance di portarsi davanti a tutti per appena 32 millesimi di secondo.
Sfruttando l'asfalto in progressivo miglioramento, il rookie Sergio Garcia ha portato la sua Pons Wegow Los40 in prima fila con il terzo tempo davanti alle rivelazioni di giornata Zonta Van Den Goorgergh (4°) e Darryn Binder (5°), entrambi specialisti di queste condizioni. Non così vicini invece gli italiani: Tony Arbolino figura in settima posizione alle spalle di Alonso Lopez, Celestino Vietti in decima e Dennis Foggia in diciottesima.