Il suo nome è Voge RR 666 S, anche se c'è poco da girarci intorno, quel numero, 666, è il numero del diavolo. Una moto incazzata? Beh, diciamo che è una supersportiva, ha un motore a quattro cilindri in linea ed esteticamente ha anche il suo perché. La notizia non vi sembrerà nuova. In effetti, nel febbraio scorso ci fu una presentazione per i rivenditori in Cina. Lì fu presentata, ma si chiamava Voge 666 Infinity. Pochi giorni fa, la moto è passata "ufficiale", ed ha cambiato nome in Voge RR 666 S. Arriverà in Europa? Non lo sappiamo, ma in Cina il lancio è previsto l'anno prossimo.
Andiamo per gradi. "Deriva" dalla Voge RR 525, ma si posiziona un gradino più in alto, visto lo schema tecnico. L'intenzione di Voge, con la RR 666 S, è di "fare le scarpe ad una certa Honda CBR 650 R, moto sicuramente meno sportiva se confrontata. Il motore, completamente nuovo, è un quattro cilindri in linea da circa 660 cm2. Di base, è un motore Loncin, visto che Voge appartine a quel gruppo. Dovrebbe però essere più leggero (10% circa) e più compatto del propulsore dell'Ala dorata.
Naturalmente è raffreddato ad acqua, è dotato di iniezione, doppio albero a camme in testa (dohc) e 16 valvole. Non si conoscono i cavalli precisi, ma si parla di oltre 100 CV a 13.000 giri al minuto. Dati che porterebbero ad una accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi. La velocità massima è di oltre 240 km/h. A "frenare" la moto, c'è Brembo, con doppi dischi e pinze radiali a quattro pistoncini. Non mancano ABS e Traction Control. Non si conosce nulla a livello di telaio, ma dovrebbe essere in acciaio. Forcella rovesciata e ammortizzatore sono completamente regolabili by Kayaba (KYB), così come l'ammortizzatore di sterzo. La moto è gommata Pirelli Diablo Rosso. Fin qui, nulla di così speciale. Avete però notato il forcellone posteriore monobraccio? Pare sia in alluminio ed è davvero molto bello. Arriverà in Europa?