Jorge Martin arriva in India dopo la super doppietta di due settimane fa a Misano. Sul tracciato del Buddh, il portacolori Pramac va quindi a caccia di conferme, consapevole che la sfida sarà una sorta di Gran Premio a scatola chiusa per tutti i piloti.
“Ho fatto alcuni giri di pista con la bici e il layout è bello – ha detto - rispetto alle piste tradizionali questo tracciato sembra diverso, ma aspettiamo domani per fare tutte le valutazioni”.
La MotoGP sbarca in India e il collegamento con la Mahindra è inevitabile.
“Certo che ricordo quei tempi e non nego che ci sono stati momenti difficili. Quando siamo passati a moto più competitive, il livello si è alzato e penso sia stato evidente”.
L’attenzione torna poi al successo di Misano.
“Dopo la vittoria di Pecco a Jerez, che alla fine è la mia pista, pensavo fosse ancora più importante vincere in Italia. Ci sono riuscito ed ero veramente felice per quel risultato, dato che a Misano si allenano tutti i piloti italiani”.
In tutto ciò è arrivata la notizia di Morbidelli in Pramac per il 2024.
“Sarà interessante vedere cosa farà Franco. È importante avere un pilota competitivo in squadra, dato che siamo in lotta anche per il titolo costruttori. Lui è un pilota forte e sono convinto lo sarà fin dall’inizio”.
Adesso l’attesa è tutta per il weekend di gara.
“Cercherò di essere competitivo, ho disputato diverse prove al simulatore. Non so poi cosa accadrà questo fine settimana, anche se io cercherò di fare del mio meglio e vincere”.