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MotoGP, Aleix Espargaró: “Mi preoccupano le alte velocità sul rettilineo”

“Il lungo rettilineo non è l’ideale per l’Aprilia, ma potremo rifarci nelle curve veloci. Non so se l’India possa favorirci, ma sembra divertente. La sicurezza? Cerco di essere positivo, ma dopo curva 4 vie di fuga al limite”    

MotoGP: Aleix Espargaró: “Mi preoccupano le alte velocità sul rettilineo”

Lasciatosi alle spalle il complicato fine settimana a Misano, Aleix Espargaró guarda con entusiasmo a questo fine settimana in India, in cui andrà alla scoperta dell’inedito Buddh International Circuit. La new entry del calendario 2023 della MotoGP.

“Sono felice di essere qui, in un grande Paese come l’India, e spero potremo portare il nostro sport nelle case di tante persone e farle divertire” ha chiosato il 34enne, rimasto piacevolmente colpito dalla configurazione del circuito indiano: Il tracciato sembra molto divertente, mi piace molto il layout e penso abbiano fatto il massimo per preparare il circuito per noi. Non vedo l’ora di scendere in pista domani mattina”.

Le prime impressioni sembrano essere positive anche a livello di sicurezza, con un solo un paio di punti che, a prima vista, hanno suscitato qualche perplessità da parte del pilota Aprilia. 

“Per me è meglio provare a girare per farci un’idea della situazione. Cerco di essere abbastanza positivo e l’unica cosa che mi preoccupa un po’ al momento è che pare raggiungeremo velocità elevate sul rettilineo e le vie di fuga mi sembrano un po’ al limite dopo Curva 4. In ogni caso, il circuito sembra buono. Staremo a vedere” ha commentato Aleix, che in India dovrebbe trovare delle condizioni più congegnali alla sua Aprilia rispetto a quelle di Misano. 

La RS-GP, che ha dimostrato di non amare particolarmente l’asfalto con un alto tasso di aderenza come quello della Riviera, dovrebbe infatti trovarsi a suo agio sul circuito di Buddh.

“È difficile capire se questo tracciato possa favorirci oppure no. Il lungo rettilineo non è l’ideale per noi, ma ci sono molte curve veloci dove potremo rifarci - ha affermato il maggiore dei fratelli Espargaró - Per quanto riguarda il grip, in Aprilia abbiamo un paio di ingegneri che hanno lavorato per la Ferrari in passato e mi hanno detto che questo in Formula 1 era il tracciato con più aderenza di tutto il calendario. A prima vista sembra che l’asfalto non sia molto danneggiato e, anche se è da molto che la Formula 1 non corre qui, credo avremo un buon grip in pochi giri”.

Tutte buone premesse per la squadra di Noale per andare a caccia di un ottimo risultato in questo tredicesimo appuntamento della stagione, che aprirà due mesi e mezzo densi di appuntamenti per il piloti della MotoGP.

L’anno scorso le trasferte oltreoceano sono state un vero disastro. Abbiamo provato ad analizzare i dati e migliorare tutto quanto, ma sarà molto faticoso - ha osservato Aleix - Otto gare in dieci settimane sembrano una follia, sarà difficile e sarà importante essere concentrati, ma anche rilassarsi e divertirsi, perché sarà complicato a livello mentale”.

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