L’ultimo capitolo, quello cruciale, della stagione 2023 dei Trofei WRS MotoEstate verrà scritto questa domenica al Cremona Circuit, quando solo a fine giornata si scopriranno i restanti campioni di categoria. Un appuntamento da non perdere, perché la bagarre impazzirà in un sipario spumeggiante mediante la parata di moto che hanno fatto la storia delle corse, dalle 125cc alle 1000cc. Uno show unico nel suo genere in grado di unire il passato al presente. Inoltre, per gli amanti dei due tempi sarà al via la KlassGP, la formula francese che raduna 125cc e 250cc Gran Prix, con ben 42 piloti attesi al via. Un altro motivo d’interesse per assistere a questo gran finale.
I primi campioni MotoEstate 2023
Lo scorso mese di agosto, nel palcoscenico dell’Autodromo di Varano de’ Melegari, sono stati assegnati i titoli di 125 Open (William Albani), Moto4 (Lorenzo La Sorsa), Supermono (Andrea Raimondi), Superstock 1000 (Paolo Cristini) e Race Attack 1000 (Thomas O’Grady). Alle porte della finalissima del Cremona Circuit, tutte le altre categorie sono invece più o meno aperte nella corsa al titolo.
125 SP: ancora tutta da vivere
Mirco Modesti guida la classifica della 125 SP con 14 lunghezze di margine nei confronti di Lorenzo Guidi, su 29 punti ancora in palio. Un buon margine per il pilota del Team Due Tempi Bei Tempi, la cui vittoria nel precedente round gli ha permesso di mettere (quasi) una seria ipoteca sull’#1. Nulla però è scontato in una classe, storicamente, propensa a regalare sorprese. Vedi il problema tecnico occorso ad Emanuele Magnanelli in quel di Varano. Il due volte campione si giocherà pertanto “solo” il terzo posto in campionato con Mattia Muttoni, Marjan Krstev e Niccolò Carpina.
Bagarre nella SS300
Leader in fuga nella Supersport 300. Mattia Sorrenti si presenterà con 20 punti di vantaggio sulla coppia formata da Pietro Aloisio e Mattia Virone, appaiati al secondo posto e 21 su Davide Bollani. A 29 punti staziona Alessandro Cervioni, ultimo pilota matematicamente in gioco per il titolo. Una lotta che si preannuncia rovente con Sorrenti che gode dei favori del pronostico forte della grande costanza di rendimento avuta dopo lo zero rimediato nella gara d’apertura della stagione. Da non sottovalutare comunque Aloisio e Virone, entrambi in costante crescita. Venderà cara la pelle anche Bollani, reduce dal pesante zero di Varano. Oltre ai primi cinque non mancheranno gli outsider che sulla carta potrebbero fare anche da ago della bilancia. Questo il caso dei vari Giacomo Zannoni, Stefano Sala, Andrea Longo, Alessandro Riva e Francesco Aloisio.
Wild card e spettacolo nella Twins Cup
Salendo di categoria, la Twins Cup (che racchiude moto 2 cilindri da 600cc a 800cc) vede in testa Edoardo Boccellari, bravo a vincere a Varano e indurre all’errore l’ex leader Davide Conte, il quale tuttavia diserterà il round di Cremona perché impegnato ad Aragon nella Yamaha R7 European SuperFinale. Sulla strada verso la gloria Boccellari troverà dunque Piero Roma, staccato di 18 punti. Fuori dai giochi-titolo, Luciano Bisconti e Luca Carone si sfideranno per il terzo gradino del podio in campionato. Da registrare la presenza di numerose wild card d’eccezione: Savioli (volto noto del Trofeo Aprilia RS 660), Destefanis con la R7, Gini e Donnesana con le Protogini e infine Mura, Rossignoli, Ciurciuc e Fabio Starnone.
Incertezza nelle classi regine
Fino all’ultima staccata la 600 Open. Giacomo Caffagni guida a quota 107 punti, Michael Ferrari e Cesare Sansavini stazionano a 106 con Matteo Osler leggermente più staccato. Chi starà davanti avrà la meglio e c’è da scommettere che sarà una corsa palpitante. Da tenere d’occhio lo svizzero Marco Solcà, a -28 punti e matematicamente ancora in lotta così come Paolo Cavallara, Mele e Nicholas Sola, ciascuno dei quali ansioso di concludere al meglio la propria annata. Nella Next Generation Daniele Galloni ad un passo dal titolo a scapito di Giuseppe Castelvetere e William Venesia. Da rimarcare la partecipazione di un "certo" Ivan Goi: il pluricampione italiano Superstock 1000 e Superbike punta deciso al tris dopo la doppietta sempre a Cremona dello scorso maggio.
Reduce da tre vittorie consecutive, Michael Lamagni svetta nella Sound of Thunder 1000 con 12 punti di vantaggio (su 56 ancora da assegnare) su Lorenzo Renaudo. I due mattatori della stagione si giocheranno il tutto per tutto nel doppio round cremonese, con Gara 1 in programma il sabato e Gara 2 la domenica. Subito dietro figurano nell’ordine Christian Gipponi, Massimo Boccelli, Emanuele Lo Bartolo a contendersi il terzo posto in campionato. Nella Supermono Raimondi (già titolato) punta all’en plein di vittorie, mentre Simone Talamonti e Federico Trubia promettono battaglia per il secondo gradino del podio finale.
Race Attack 600 e 1000: destini opposti
Nella Race Attack 600 Simone Campanini gode di un margine di 33 punti su Alberto Bettella e di 50 su Mattia Vignati, con 56 punti ancora da assegnare. Il parmense potrà gestire il vantaggio, ma non dormire sonni tranquilli fino alla bandiera a scacchi considerando l’elevato tasso tecnico della categoria. Nella 1000 l’irlandese O’Grady precede in apparente tranquillità Diego Scaltritti, Gabriele Proietti e Alberto Vitellaro. Nella Naked Luca Sessolo è primo davanti a Emanuele Beraldo (-18) e al campione uscente Gelsomino Papa. Il titolo tra i tre si deciderà nelle due sfide in programma nel week-end.
Programma di gara e biglietteria
Oltre alle categorie menzionate, ultima di stagione anche per RBF Cup e CRV, competizioni di accompagnamento al già intenso MotoEstate. Il programma di gara inizierà sabato pomeriggio con le prime prove ufficiali per poi fare spazio alla prima gara della Sound of Thunder 1000. Domenica mattina ultime qualifiche e dalle 10.30 lo start delle rimanenti gare. Biglietteria aperta sabato con biglietto unico a 7 euro, domenica intero 12 euro e ridotto 10 euro per tesserati FMI e ragazzi da 12 a 16 anni.
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