Sembra quasi incredibile, ma Dani Pedrosa, con appena 2 Gran Premi corsi in questa stagione, nella classifica del Mondiale è davanti a Marc Marquez per un punto. Nelle wild card di Jerez e Misano lo spagnolo non aveva nulla da dimostrare, ma ha impressionato. Soprattutto in Italia, dove è arrivato vicino al podio sia nella sprint che nella gara di domenica e, soprattutto, è stato sempre il migliore pilota KTM al traguardo.
Il suo capotecnico Esteban Garcia ha commentato in un’intervista concessa ad AS il fine settimana di Misano: “Dani è molto perfezionista, ma lo sono anch'io. Mi piace essere allo suo stesso livello ed è una sfida interessante. Con Dani si impara molto ed è una grande responsabilità stare con lui nel box, perché bisogna essere al suo livello come pilota e anche come persona, ma mi piace".
C’è chi si chiede se Pedrosa, a quasi 38, sarebbe in grado di correre un’intera stagione. "Non lo farà, ma ha il livello di guida per correre per un'intera stagione - la risposta del suo capotecnico - Lo ha dimostrato a Jerez e a Misano, dove il podio è stato alla nostra portata in entrambe le gare".
A proposito di podio, sabato e domenica il 3° gradino sarebbe stato alla sua portata, ma è sembrato che Pedrosa non abbiamo voluto prendere troppi rischi nel provare il sorpasso su Bagnaia.
"Dani è un pilota a cui non piace essere famoso per aver sbagliato - ha spiegato Garcia - Eravamo a Misano per provare del materiale e finire sotto i riflettori per aver fatto cadere un pilota non è la cosa migliore da fare e non è bello. Per sorpassare in MotoGP, soprattutto Pecco, che frena molto tardi, bisognava semplicemente appoggiarsi a lui, e non eravamo lì per quello”.