È stato un Gran Premio di San Marino un po’ a due facce per il team Aprilia Racing, che ha concluso il weekend a Misano piazzando in quinta piazza Maverick Vinales e in dodicesima Aleix Espargaró. Pur avendo migliorato di una posizione il risultato della Sprint Race, “Top Gun” ha pagato un ritardo di oltre 6” da Dani Pedrosa, anche a causa di un feeling non proprio perfetto con la sua RS-GP.
“Quella di oggi è stata una buona giornata in termini di risultati, ma non mi sono trovato bene in sella ed è fantastico aver comunque chiuso in Top 5, perché questo significa che siamo migliorati tanto - ha chiosato Maverick - Non so perché abbia fatto così tanta fatica con il posteriore, visto che andavo molto bene venerdì. Non so se siamo peggiorati a causa dell’aumento del grip, ma sarà interessante capire perché sia successo dato che faticavo in ingresso, che un’area in cui ero molto forte in Austria e al Montmeló. Dobbiamo capire come mai sui tracciati con poco grip posso frenare tardi, mentre su quelli con tanta aderenza devo frenare prima per riuscire a fare la curva. Non so come mai ho cominciato ad avvertire molte vibrazioni quando è aumentato il grip, ma ci ha un po’ limitato in accelerazione. Comunque sono contento del risultato”.
A dare problemi alla moto veneta, del resto, non sembrano essere tanto i tracciati da Stop&Go come quello del Red Bull Ring, quanto un asfalto con un alto livello di aderenza, come quello di Misano.
“L’Austria è un tracciato davvero Stop&Go e io ho fatto la pole, quindi credo che il fatto sia che abbiamo un bel bilanciamento tra la gomma anteriore e quella posteriore quando non c’è grip, ma lo perdiamo quando c’è tanto grip dietro. Dobbiamo trovare il giusto set-up. Siamo vicini ad avere il giusto feeling, ma ci manca ancora un pochino” ha spiegato Vinales, lieto di poter lavorare su questo aspetto nella giornata di test di lunedì: “Domani sarà una buona giornata per migliorare. Sarà una giornata interessante, in cui potremo fare delle modifiche alla moto e al bilanciamento, senza alcuna pressione. Sarà importante lavorare sulla frenata, per trarne giovamento nelle prossime gare. Dobbiamo estrarre il massimo dalla nostra moto, perché se fossimo riusciti a farlo oggi saremmo stati lì a lottare con Dani e Pecco”.
Una giornata in cui i piloti avranno anche modo di provare le nuove gomme Michelin con carcassa più larga pensate per il 2025, che dovrebbero migliorare l’ingresso in curva. Un modo per aumentare lo spettacolo in pista?
“Non dobbiamo pensare alle gomme concentrandoci sul fatto che possano farci andare più veloci o che offrano più grip, ma pensando alla sicurezza, visto che abbiamo alzato la pressione proprio per questo motivo. A parer mio, comunque, più vai veloce e più è difficile superare perché devi essere perfetto. Su un tracciato con tanto grip come Misano è più difficile superare che su piste come il Montmeló, perché hai meno margine”, ha commentato l’iberico.
Proprio in Catalunya la RS-GP è riuscita a brillare, restando però giù dal podio a Misano. Qual è quindi la sua vera performance?
“Penso che il nostro riferimento debbano essere piste come Assen e Silverstone, che hanno un livello medio di grip e dove eravamo abbastanza veloci - ha risposto il pilota spagnolo - A Misano è sempre complicato perché sono tutti veloci qui per via del tanto grip. In più la Ducati fa 200 giri qui e la KTM ha provato in precedenza. Noi abbiamo girato con Savadori, ma ha provato delle nuove parti che non possiamo nemmeno usare”.
Espargaró: “Sono felice di essermi messo Misano alle spalle”
Se Maverick può gioire per aver chiuso il weekend in Top 5, il suo compagno di squadra può farlo per aver finalmente concluso uno dei Round per lui più ostici del calendario.
“È stato un fine settimana difficile. Purtroppo ho fatto davvero una brutta partenza. Sono rimasto bloccato in 12esima posizione senza riuscire a passare nessuno, perché era davvero difficile sorpassare. Il passo non era male. Dal 5° al 12° giravamo tutti su tempi simili, in ogni caso credo che Misano sia il peggior tracciato per noi nell’ultima parte del calendario. Sono felice di essermelo messo alle spalle e di guardare avanti” ha ammesso Aleix, senza usare mezzi termini.
Ancora provato dal brutto incidente di venerdì, Espargaró spera di riuscire a fare qualche passo avanti nella giornata di test di domani, in cui potrà tornare a lavorare anche sui problemi con l’alto grip della RS-GP.
“La nostra moto va davvero male con più grip e Misano è una delle piste con più aderenza. In più il layout non è tra i miei preferiti e non sono competitivo qui - ha concluso il pilota catalano - Dobbiamo migliorare nella giornata di test di domani e speriamo di trovare qualcosa per il futuro. Abbiamo un paio di nuovi elementi da provare per la moto 2024”.