Ha dato tutto Celestino Vietti, ma non è bastato a contrastare Pedro Acosta, dominatore assoluto del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini. Il leader della classifica iridata è riuscito a imporsi in una gara a eliminazione, complicata dalle alte temperature di Misano, comandando la corsa per tutti e 22 i giri di gara. Senza mai piegarsi alla pressione di uno scatenato Vietti, autore del nuovo record della pista in gara con il crono di 1’36”173.
Un gran passo che non è stato sufficiente a Celestino per riuscire a contendere la vittoria a Pedrito, transitato sotto alla bandiera a scacchi con 6”3 di margine. Pur avendo seguito lo spagnolo come un ombra per oltre due terzi della contesa, il piemontese del team Fantic ha vissuto più di un brivido nel finale e si è dovuto accontentare di un ottimo secondo posto davanti ad Alonso Lopez, salito in terza posizione dopo la caduta di Aron Canet in Curva 14, all’ottavo giro di gara.
“Il weekend è stato buono fin dall’inizio, abbiamo lavorato tanto sul passo e alla fine abbiamo visto che c’era. Vietti era molto forte, ma siamo molto contenti di quello che abbiamo fatto: punti guadagnati in campionato, un’altra gara vinta e adesso andiamo in India” ha affermato Acosta nel Parco Chiuso. Con la vittoria di oggi l’alfiere del team Red Bull KTM Ajo è infatti riuscito a portare a 34 punti il suo vantaggio su Tony Arbolino, giunto ai piedi del podio con una bella rimonta dalla nona posizione in griglia.
Alle spalle del lombardo, si sono posizionati Ai Ogura, Somkhiat Chantra, Manuel Gonzalez e Joe Roberts, precipitato in ottava piazza dopo un’ottima qualifica. Bella prova anche per Mattia Pasini, che ha chiuso il GP in decima posizione, tra Filip Salac e Sergio Garcia. Weekend complicato per il vincitore del GP della Catalunya Jake Dixon, che non è riuscito ad andare più in là del 12° posto, portando a casa soltanto quattro punti. Più attardato Alberto Surra, transitato sotto alla bandiera a scacchi in 17esima posizione.
È durata meno di quattro giri la gara di Dennis Foggia, rimasto coinvolto in un incidente con Zonta van den Goorbergh in Curva 14. Da segnalare anche un brutto botto all’ultimo giro tra Lukas Tulovic e Izan Guevara in Curva 11, così come le cadute di Sam Lowes, Fermin Aldeguer, Rory Skinner e Senna Agius.
Photo credit: Giorgio Neyroz
La classifica del GP di San Marino