È un traguardo da sogno, che celebra una storia iniziata ben 50 anni fa. Presso la sede di Altopascio, Maroil, società appartenente al gruppo Marchetti, celebra il suo impegno nella distribuzione su tutto il territorio nazionale, oltre ad essere il polo produttivo di blending, della linea premium di Bardahl nel mondo.
In occasione della festa del brand tricolore non potevano mancare i testimonial, impegnati tra MotoGP e Superbike. Stiamo parlando di Luca Marini, così come di Danilo Petrucci, Yari Montella e Michele Pirro. Proprio quest’ultimo ha voluto svelare un suo ricordo personale: “Quando ero bambino e vivo in Puglia, il marchio Bardahl era più famoso della Coca Cola. Ogni ragazzo che aveva scooter voleva l’adesivo con la bandierina a scacchi”.
All’evento doveva presenziare anche Marco Bezzecchi, ma quest’ultimo è stato costretto ad alzare bandiera bianca per riprendere il miglior stato di forma dopo il crash di Barcellona.
Nonostante l’assenza del portacolori MooneyVR46, alla serata sono intervenuti Rachele Somaschini, Simone Faggioli, Alex Gramigni, Gianluca Nannelli e Max Bianconcini
Nel quartier generale dell’azienda, i piloti hanno voluto esaltare quella che è un’eccellenza tutta italiana, con base nel cuore della Toscana, ad Altopascio, in provincia di Lucca, dove ha sede il moderno impianto di produzione e confezionamento, ma anche il laboratorio di ricerca MLAB. Qui vengono studiati, sviluppati e prodotti lubrificanti e additivi di qualità superiore, capaci di soddisfare le esigenze di tutti i motori, sia per quanto riguarda prestazioni che protezione. E proprio all’interno dello stabilimento di Altopascio, per l’esattezza nella nuova struttura dove è stato realizzato un bellissimo auditorium, con annesso ristorante, foresteria e palestra, che Maroil ha chiamato a raccolta piloti e amici, per celebrare anche formalmente questo importante anniversario.
“La celebrazione dei primi 50 anni di attività Maroil, non vuole essere un traguardo, ma un punto di partenza, la certezza di un grande passato su cui vogliamo costruire un futuro altrettanto importante e di successo. – ha dichiarato Cosimo Campolmi, Direttore Generale Maroil-Bardahl Italia, durante la serata presso lo stabilimento di Altopascio – In questi anni siamo cresciuti costantemente, abbiamo raggiunto traguardi significativi e ci siamo conquistati credibilità, fiducia ed eccellenza nello sviluppo e nella produzione di lubrificanti di qualità superiore. Oggi abbiamo la consapevolezza di poter andare ancora avanti e i progetti che abbiamo ci permettono di guadare al futuro con fiducia e ottimismo. Ci siamo dati degli obiettivi sfidanti, ma li abbiamo valutati e condivisi, e sappiamo di poterli raggiungere. Il nuovo progetto di ampliamento del nostro sito produttivo ci permetterà di fare un ulteriore salto di qualità, e sono contento che i primi lavori abbiamo riguardato proprio le aree comuni, come il nuovo auditorium, il nuovo ristorante, la foresteria e la palestra.
Maroil-Bardahl Italia è un’azienda sana e proiettata verso un futuro che punta a raggiungere una crescita in termini di fatturato di 22 milioni di euro. Una crescita costante a doppia cifra (+ 4 milioni rispetto al 2022) e con l’obiettivo di aumentare considerevolmente la produzione, grazie al progetto di ampliamento dello stabilimento, che permetterà di passare dagli attuali 5 milioni di litri ai 25 milioni previsti entro il 2025. Un incremento significativo, supportato da investimenti importanti e fiducia nel futuro, grazie ad una visione chiara e concreta. Oggi Maroil può contare su oltre
5.000 punti vendita in Italia, dove vengono distribuiti e commercializzati ben 248 prodotti tecnici (tra lubrificanti e additivi e la nuova linea di pulitori K9), forti di 4 esclusive tecnologie che rendono unici questi prodotti di qualità superiore. 105, tra dipendenti e collaboratori, permettono la costante crescita di questa dinamica azienda italiana che, negli ultimi dieci anni, ha visto un incremento del fatturato del 110%.
Nel 2023, Maroil ha cambiato struttura organizzativa inaugurando il reparto supply chain ed inserendo nuove figure professionali in molte aree strategiche dell’azienda, tra cui l’area operation, protagonista del nuovo ambizioso progetto di revamping, che passerà attraverso un sistema di blending ancor più integrato e costituito da nuovo parco cisterne basi, pacchetti additivazione, un nuovo mixer e in generale da nuovi macchinari e tecnologie di ultima generazione, in grado di migliorare la capacità e la flessibilità produttiva dello stabilimento, che andrà ad occupare una superficie totale di circa 45.000 mq.
Il progetto prevede anche la riorganizzazione dei flussi nei reparti produttivi legati al confezionamento, che sarà implementato con nuove macchine confezionatrici per diversi formati e tipologie di confezionamenti. La decisione d’investire in questo progetto rappresenta un ulteriore passo in avanti verso l’innovazione, la qualità del lavoro e la ricerca dell’eccellenza, valore chiave della Vision aziendale Maroil.