Le premesse di un avvincente fine settimana, il penultimo dell’anno, all’Autodromo Internazionale del Mugello sono state pienamente rispettate nella decisiva seconda sessione di qualifiche ufficiali del CIV Superbike. In una serie infinita di assalti al time attack con quattro piloti racchiusi in otto decimi, allo scadere Michele Pirro si è assicurato la quarta pole position stagionale nonché la venticinquesima della carriera nella massima serie nazionale. Un gran bel giro che ha permesso al portacolori Barni Spark Racing Team Ducati di avere la meglio per soli 189 millesimi rispetto al redivivo Alessandro Delbianco.
Delbianco insidia Pirro
Già secondo al termine della QP1 di ieri pomeriggio, proprio la ritrovata competitività del vicecampione in carica rappresenta la vera notizia di questo inizio di giornata. Passato quest’anno al Keope Motor Team Yamaha, l’ex Mondiale Superbike aveva faticato e non poco ad attestarsi sugli stessi livelli del 2022, quando contese il titolo tricolore a Michele Pirro fino all’ultimo. Archiviato un avvio di stagione al di sotto delle aspettative con appena un podio raccolto nelle prime sei gare, a partire dal precedente round al Misano World Circuit Marco Simoncelli sembra aver trovato finalmente la quadra in sella alla R1.
Assalto al tempo
Una tesi riaffermata dall’esito di questa QP2, che ha visto DB52 in pole position provvisoria con il crono di 1’50”965 per alcuni tratti del turno, prima che Michele Pirro portasse il limite fino al definitivo 1’50”776. E sarebbe anche potuta finire diversamente se, nell’ultimo giro a sua disposizione, non avesse depauperato il piccolo gruzzoletto di decimi di vantaggio che aveva costruito nei primi tre settori del celebre impianto toscano. C’è molto di Delbianco in queste prestazioni considerando che il suo nuovo compagno di squadra Roberto Tamburini (al debutto sulla R1 in configurazione CIV Superbike) ha concluso sesto ad oltre un secondo dalla vetta, seppur con le dovute attenuanti del caso.
Pirro in pole
Una sfida nella sfida per Michele Pirro che, in un tracciato storicamente favorevole, ha voluto ristabilire le gerarchie piazzandosi al comando in ogni sessione finora disputata. Il Ducatista può ritenersi ampiamente soddisfatto, ma sa che per rimettersi in carreggiata non può permettersi la benché minima sbavatura in seguito ai passi falsi rimediati all’Autodromo Piero Taruffi di Vallelunga e al Misano World Circuit Marco Simoncelli. Soprattutto perché i diretti avversari per il titolo, Luca Bernardi (Nuova M2 Racing Aprilia) e il capo-classifica di campionato Lorenzo Zanetti (Broncos Racing Team Ducati), non sono troppo distanti: rispettivamente terzo e quarto in griglia.
Nel pomeriggio il via di Gara 1
Siamo solo all’antipasto di un fine settimana logicamente importante per le sorti del CIV Superbike. In virtù dei 100 punti tutt’ora in palio (50 qui al Mugello e altrettanti nella finalissima all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola del prossimo mese di ottobre), tutto può ancora succedere. Alle 13:55 in programma la partenza di Gara 1, visibile in diretta streaming previo abbonamento su FedermotoTV e articolata sulla distanza di 14 giri, dove Lorenzo Zanetti partirà con nove lunghezze di margine sul poleman Michele Pirro e 28 nei confronti di Luca Bernardi. Fuoco alle polveri!
Photo credit: Dani Guazzetti