Le GP22 sembrano più in difficoltà qui al MontMelò. Nonostante il lungo rettilineo, la carenza di aderenza sembra favorire maggiormente le Aprilia. Marco Bezzecchi, dopo aver centrato il decimo tempo in qualifica, non ottimale per chi come lui può ancora aspirare ad una lotta col campione in carica Bagnaia, ha chiuso la sprint in ottava posizione alle spalle di Zarco montando una soft al posteriore. L'alfiere della VR46 punta quindi ad affinare le ultime scelte di setup nel warmup pre-gara della domenica, conscio che la gestione delle gomme in relazione alle temperature ancora incerte del tracciato sarà l'ago della bilancia nel weekend di gara spagnolo.
"Sono abbastanza positivo - ci racconta il Bez - non credo che la situazione sia così tragica per le GP22, spero che non lo sia. Oggi è stata una giornata difficile, in mattinata non ho avuto modo di girare molto per via di un problema tecnico ad una delle moto, a cui è seguita una caduta con la seconda moto. Ho comunque tratto degli insegnamenti preziosi da questa sprint, anche se è innegabile che io non sia affatto soddisfatto di questo risultato. La partenza è stata ottima e qualche margine di miglioramento c'è stato, in termini di velocità è stato difficile tenere il passo delle Aprilia, ed anche Pecco oggi è stato più veloce rispetto alle altre Ducati ma non sono troppo lontano. Con una scelta di gomma diversa penso di poter fare bene".
La chiave di volta di questa gara sarà, ormai è chiaro, l'usura della gomma. Che sensazioni hai avuto in questo primo assaggio al MontMelò?
"Questo tracciato mette molto in crisi l'anteriore, il che rende tutto più difficile. Se si usura la gomma posteriore è comunque più gestibile, ma la perdita di feeling all'anteriore ti toglie fiducia, ed anche se per pochi giri può essere un grosso problema in gara. Spero con la media di riuscire a trovare quel margine che oggi è mancato. Sicuramente il poter contare sui dati di otto Ducati sarà un vantaggio sostanziale. Personalmente con la media al venerdì ho avuto un ottimo feeling, ho fiducia nel team e credo che i ragazzi sapranno trovare una soluzione migliore".
Luca Marini: Forse il primo circuito in cui la GP22 è in difficoltà
Strategia diversa invece per Luca Marini, che partendo più indietro in qualifica(18°), ha preferito sfruttare il nuovo format come un test, osservando le performance di una media, e chiudendo la gara 12° alle spalle di M.Marquez.
"Oggi è stata una delle sessioni di Q1 più difficile della stagione - interviene Luca - Oliveira aveva un ritmo impressionante e Marquez è riuscito a fare il suo gioco inseguendo Miller. So di non essere fortissimo su questo tracciato, ma ovviamente so che ora la gara è compromessa in partenza da questa brutta qualifica".
Le Aprilia sembrano avere un vantaggio notevole qui a Barcellona.
"Non credo che le Ducati siano in difficoltà, Pecco ha dimostrato di saper fare la differenza. Mi sento però di dire che forse questo tracciato mette in difficoltà le nostre GP22 più che altrove. Non mi aspettavo una prestazione così elevata da Pecco e Aleix con la morbida al posteriore - prosegue poi l'alfiere della VR46 - ero convinto che l'usura sarebbe stata più incisiva, ma forse con queste temperature si è rivelata una buona scelta. Ho pensato però che, partendo dal retro della griglia, fosse importante sfruttare l'occasione per ottenere più dati in vista della gara lunga di domani, E' una scelta intelligente quando si è lontani dalla zona punti e ti permette di evitare di correre troppi rischi inutili. E' chiaro che la partenza e la prima curva domani saranno cruciali".