Una stagione intensa, emozionante e, per certi versi, insolita. Non da meno, aperta ad ogni genere di pronostico. Questo fine settimana il CIV Superbike ritorno in azione all’Autodromo Internazionale del Mugello per il quinto nonché penultimo appuntamento dell’anno, con tutte le incertezze del caso inerenti alla lotta al titolo 2023. Superato il rocambolesco quarto atto vissuto lo scorso mese di luglio al Misano World Circuit Marco Simoncelli, sono addirittura tre i legittimi pretendenti al successo finale. In rigoroso ordine di classifica: Lorenzo Zanetti, Michele Pirro e Luca Bernardi, terzetto d’assi racchiuso in soli 28 punti.
Show entusiasmante
Questo confronto-a-tre, inevitabilmente, rappresenta la principale tematica d’interesse del fine settimana. Se per oltre un lustro è stata definita spesso e volentieri (legittimamente) una competizione a “senso unico”, nel corso di questa pazza stagione 2023 la massima serie nazionale ha affermato la sua ritrovata essenza. Vuoi per errori da parte di chi non ti aspetti, vuoi per l’innesto di piloti a caccia di rivincite, vuoi per altri ancora in grado finalmente di esprimersi ai massimi livelli. Un insieme di concause in grado di eleggere tre differenti vincitori e complessivamente otto differenti piloti saliti sul podio nelle otto gare finora disputate. Un bello show che ha generato sfide dall’elevato tasso di spettacolarità, con la convinzione che le due gare in programma tra sabato 2 (alle ore 13:55) e domenica 3 settembre (alle 14:30) saranno altrettanto entusiasmanti.
Lotta al titolo
Con 100 punti tutt’ora da assegnare tra l’Autodromo Internazionale del Mugello e la finalissima all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, tutto può ancora succedere. Ne sa qualcosa Michele Pirro, presentatosi dopo cinque manche con un buon tesoretto di punti da amministrare, depauperato a causa del primo zero stagionale e di un’ulteriore scivolata maturati nei successivi due round. Il pluricampione italiano figura a -9 dal leader Zanetti, uno scenario inconsueto di questi tempi nel recente passato per il numero 1. In Toscana sa comunque di avere una ghiotta chance per ristabilire le gerarchie: qui in sella alla Panigale V4 R va fortissimo in qualsiasi condizione, come testimoniato dalle 12 vittorie messe a segno dal 2019 a questa parte.
Zanetti leader di campionato
Pirro dovrà tuttavia fare i conti con il già citato Lorenzo Zanetti, capo-classifica di campionato ed a tutti gli effetti il pilota più in forma quanto a costanza di rendimento. Strano da dirsi per lui, considerando che nelle ultime stagioni non aveva mai potuto partecipare per intero al CIV Superbike complice impegni extra e qualche infortunio, l’ultimo (grave) rimediato ad aprile 2022 nel round inaugurale. Al quinto anno di fila sotto le insegne Broncos Racing Team Ducati sta decisamente concretizzando: vittoria sul maculato a Misano più sette piazzamenti sul podio, senza mai andare oltre la terza posizione. Adesso Zorro può davvero sognare in grande. Il tricolore Superbike gli manca nella personale bacheca e occhio perché Imola è di fatto il suo... parco-giochi!
Aprilia in ascesa
Superato un sofferto inizio di 2023, adesso anche le Aprilia RSV4 1100 stanno ingranando. In particolar modo quella condotta da Luca Bernardi, rifattosi sotto in campionato (-28 da Zanetti) con due vittorie nelle ultime quattro gare. Archiviata l’amara parentesi nel Mondiale Superbike, il Campione 2020 del CIV Supersport pare rivitalizzato dalla cura Nuova M2 Racing. Sul piano velocistico ha dimostrato di poter contrastare le Ducati (Pirro in primis) ed è pronto a giocarsi il tutto per tutto da qui a Imola. Più complicata la situazione per il compagno di squadra Samuele Cavalieri, reduce dal podio alla 8h di Suzuka nella National Superstock con il team Tatara Aprilia, autore di una prima parte di stagione poco concreta e avara di soddisfazioni.
Tamburini al via con Yamaha
Sulla carta lo stesso Cavalieri può se non altro rientrare nel novero dei potenziali “arbitri” della lotta al titolo, insieme a Luca Vitali (Scuderia Improve Honda) in costante crescita. Da tenere d’occhio anche la Yamaha con Alessandro Delbianco dopo i progressi registrati nel precedente round di Misano, con il Keope Motor Team che per l'occasione schiererà una seconda R1 affidandola al rientrante Roberto Tamburini. Da segnalare infine l’assenza del team Penta Motorsport Suzuki per la concomitanza di Kevin Manfredi con il Mondiale MotoE. Come sempre la diretta streaming dell’evento sarà garantita dal servizio (in abbonamento) FedermotoTV.
Photo credit: Dani Guazzetti