Dall'inizio dell'anno si è iniziato a parlare del limite di pressione delle gomme. Una regola voluta dalla Michelin preoccupata della salute dello pneumatico anteriore che con la odierna aerodinamica è sottoposto a delle sollecitazioni forse inizialmente non previste dal costruttore francese.
Il carico soprattutto in frenata porta all'innalzamento della pressione, ma anche stare a lungo in scia ha lo stesso effetto, con netto peggioramento delle prestazioni.
Per questo motivo è stato introdotto un sistema, con pressione minima obbligatoria al via, attivo da Silverstone, che sta influenzando nettamente le prestazioni una volta che, per surriscaldamento, la pressione si innalza oltre un certo limite.
Per ovviare all'aumento della temperatura si stanno provando delle vernici per i cerchi particolari, ma anche altre cose, tipo questa specie di 'scudo' interno, in carbonio, utilizzato dalla Yamaha, frapposto fra disco e cerchio. Nell'immagine qui si nota lo scudo dietro all'enorme disco da 355mm utilizzato al Red Bull Ring, dove le alte temperature sono state un problema.
Come si può vedere nella altra immagine, sotto, la Yamaha usa anche una copertura per migliorare il raffreddamento. Altre squadre usano accorgimenti simili, anche con effetti aerodinamici.