Per Bagnaia ogni venerdì è una sorta di allenamento, in cui il cervello conta più del polso destro. Lavoro è la parola d’ordine, per poi andare all’attacco negli ultimi minuti. Un piano che ha già funzionato e che non ha fallito nemmeno al Red Bull Ring. Il 3° tempo basta e avanza per entrare in Q2 e il passo messo in mostra lo farà dormire tranquillo questa notte.
“Sicuramente è stato uno dei migliori venerdì degli ultimi GP - certifica Pecco - Dall’inizio della giornata mi sono sentito alla grande sulla moto, perché sapevamo dove avevamo bisogno di migliorare. Con la nuova moto è sempre un po’ complicato iniziare il fine settimana, ma stiamo migliorando sotto questo punto di vista. È andata alla perfezione, ho provato la nuova aerodinamica e mi sono sentito benissimo, il bilanciamento della moto cambia e dobbiamo migliorare sotto quell’aspetto, ma in generale sento che è un passo in avanti dove ne avevamo bisogno perché limita l’impennamento”.
Una giornata perfetta?
“Il bilancio è positivo, a parte il fatto che non sono riuscito a fare il secondo time attack per il traffico. Sono comunque contento, non avevo bisogno di quel giro. Mi sento a mio agio e ho avuto un buon passo”.
Bezzecchi e Vinales sono già andato sotto il record della pista.
“Le condizioni della pista sono migliori di quelle dello scorso anno e conosciamo meglio il nuovo layout. Secondo me continueremo a migliorare anche domani, sarà importante domani fare delle belle qualifiche e i tempi scenderanno ancora”.
Questa volta potrebbe essere una sfida tra te e Vinales?
“A me basta essere davanti (ride). Sicuramente Maverick sta andando molto forte, come anche Bezzecchi e Binder, Aleix ha un buon passo. Questa è una pista in cui si fa più fatica a fare la differenza e bisogna essere molto costanti, io ci sono riuscito. Qui è difficile”.
Lo scorso anno in questo momento della stagione eri all’inseguimento, ora sei al comando. Qual è la situazione più difficile da gestire?
“Vivo questa situazione serenamente, mi sto divertendo e godendo il momento. L’anno scorso era ovviamente più difficile, dovevo vincere per forza, ora posso permettermi di tenere un po’ di margine, ma non lo sto facendo. Io voglio vincere e non è tempo di pensare al campionato”.
La frenata è un’area su cui devi ancora lavorare?
“Da quel punto di vista la nuova carena non fa differenza. Durante la giornata siamo riusciti a migliorare in frenata, perché con la nuova moto in ogni pista dobbiamo bilanciare il freno motore perché è diverso rispetto al passato. Sarà importante trovare un giusto compromesso per la pressione della gomma anteriore perché se ti trovi in scia a qualcuno può diventare un problema, già a Silverstone era alta anche se ero da solo”.
Riesci a capire le difficoltà che sta incontrando Bastianini con la nuova moto?
“La vecchia Desmosedici funzionava bene più o meno dappertutto con lo stesso setting, sulla nuova invece hai bisogno di lavorare. Enea ha perso la prima parte di stagione e questo ha reso i suoi progressi più lenti. Però sta riguadagnando fiducia”.
Il nuovo format, con solo il secondo turno di prove a decidere la Q2, rende il lavoro più facile?
“Lo preferisco, ma non abbiamo abbastanza gomme anteriori per lavorare bene. Questa mattina ho dovuto usare sempre la morbida per non sprecarne. Dobbiamo chiedere di avere più pneumatici, anche perché la media non funziona più, è strano. Ne abbiamo già parlato tanto in Safety Commission e continueremo”.
Sei fuori dal mercato, ma Bezzecchi è di fronte a una scelta tra restare in VR46 e andare in Pramac. Cosa gli consiglieresti?
“Di fare quello che sente, sono cose che un pilota sa. Gliel’ho anche detto, deve stare solamente tranquillo e sereno. Tanto una moto l’avrà (ride)”.