Delle volte per fare un passo avanti bisogna farne due indietro. Questo è ciò che sta accadendo all’interno della MSMA - l’associazione dei costruttori - che negli ultimi tempi sta affrontando il difficile compito di redigere il nuovo regolamento tecnico che andrà in vigore nel 2027.
Non è un compito di poco conto, perché l’obiettivo non è solo quello di diminuire le prestazioni per motivi di sicurezza, con la KTM che quest’anno con Binder al Mugello ha raggiunto la velocità curvatura di 366,1, ma anche rendere l’accesso alla MotoGP da parte di altre case, più appetibile.
Un salto di 40 Km/h rispetto al record di vent’anni prima, quando nel 2002, la prima stagione della MotoGP a 4 tempi, sulla medesima pista Tohru Ukawa alla guida della cinque cilindri Honda RC211V sfiorò i 325: 324,5 Km/h! Ma se al Mugello, sul suo rettilineo di 1.050 metri si vola sopra i 350 Km/h, record stabilito nel 2015 per la prima volta da Marc Marquez con la Honda RC213V, si va a 350,5 Km/h anche a Losail. E nell’ultimo GP di Austin l’Aprilia di Maverick Vinales è andata oltre i 350 (356.4 Km/h). Parliamo di velocità di punta impensabili nel passato: la moto sarebbe decollata, ma possibili oggi grazie all’evoluzione tecnica di motori, aerodinamica, telai, sospensioni, gomme, elettronica. Senza parlare della cilindrata da 1000 cc che ha permesso di raggiungere potenze nell’ordine dei 300 cv rispetto alla MotoGP dell’era dei motori 990 cc.
Intendiamoci, si andava forte anche ai tempi della MV 500 tre cilindri di Giacomo Agostini che con poco più di 90 cv a Monza nel 1971 girò a 204,545 di media. La differenza, rispetto ad oggi, la fa l’accelerazione e la frenata, grazie all’elettronica, agli enormi freni Brembo in carbonio da 340mm di diametro ma anche all’aerodinamica che tiene schiacciati a terra i prototipi a due ruote, ottenendo quella cosa che si chiama grip meccanico. Il Santo Gran del mondo delle corse.
Quindi qual’è la prima cosa da fare? L’idea generale della MSMA è quella di una riduzione di cilindrata: si tornerebbe sotto il litro. Esattamente ottocentocinquata centimetri cubici. Cinquanta cubici in più dell’era delle 800, in vigore dal 2007 al 2011.
Le Case, ovviamente, non sono tutte d’accordo: lo è la Ducati, che proprio nel corso della prima riduzione di cilindrata fece un grande passo avanti, e lo sono anche le giapponesi, Honda e Yamaha. Per il momento, invece, Aprilia e KTM sono contrarie.
Ovviamente di pari passo alla riduzione della cilindrata andrebbe modificata la regola che oggi vuole un alesaggio massimo di 81mm. Logico perché lasciandolo invariato si raggiungerebbero regimi di rotazioni stratosferici.
Mentre le parti si confrontano con veti incrociati, fra chi vorrebbe eliminare i dispositivi meccanici che abbassano le moto - i cosiddetti shapeshifter - giudicati non riproducibili nella produzione stradale, oltre ad una ricerca ormai spintissima su aerodinamica ed elettronica, la Dorna preme per avere la quadratura del cerchio il prima possibile. E comunque entro pochi mesi.
Il motivo è ovvio: bisogna poter offrire un nuovo regolamento alle eventuali Case interessate ad entrare nel 2027, il prima possibile. E in questo senso di parla anche di budget cap, perché come dice giustamente uno degli ingegneri leader del motomondiale, “l’aumento delle spese è un finto problema: i reparti corse spenderanno sempre sino all’ultimo centesimo il budget disponibile. Non si può vietare tutto, quindi i costi associati ad un comparto vietato verrebbero spostati su un altro ancora libero”.
Tutto qui? Niente affatto, arriveranno novità anche nel comparto gomme visto che il contratto fra Dorna e Michelin scadrà alla fine del 2026 e all’orizzonte si profila il ritorno di Bridgestone. La casa giapponese, infatti, sta pensando ad un ritorno in grande stile che prevede anche la F.1 dove è disposta ad insidiare persino Pirelli che, ricordiamolo, dal prossimo anno sarà fornitore unico per Moto3 e Moto2.
Qualcuno è interessato a conoscere l'opinione di Casey Stoner (nella foto di copertina), che portò al successo l'ultima MotoGP 800 Ducati al titolo mondiale nel 2007 gommata Bridgestone.? La trovate qui.