Dopo un complicato avvio di campionato Aleix Espargaró e l’Aprilia sono tornati a brillare, ritrovando prima il podio e poi la vittoria negli ultimi due appuntamenti ad Assen e Silverstone. Una striscia positiva che il 34enne spagnolo spera di continuare anche in Austria, sebbene il Red Bull Ring non sia il tracciato giusto per esaltare le caratteristiche della sua RS-GP.
“Sappiamo di avere una sfida importante davanti a noi questo fine settimana, perché questo tracciato è piuttosto difficile non solo per l’Aprilia, ma anche per il mio stile di guida. Farò del mio meglio per continuare questo momento positivo, che non è dato solo dalla vittoria a Silverstone, ma dai podi e dalla costanza degli ultimi round. Sarà importante vedere quanto siamo migliorati rispetto alla passata stagione, su un tracciato difficile come questo” ha detto Aleix, spiegando più nel dettaglio le ragioni che rendono la pista austriaca un cliente ostico per la RS-GP.
“L’Aprilia riflette il mio stile di guida perché sono stato io a creare questa moto. Deve essere portata al punto di alla corda per essere veloce a centro curva e nelle curve lunghe, si trova bene su tracciati come l’Argentina, il Qatar e Silverstone, ma quelli stop and go sono un po’ problematici per noi perché facciamo fatica a fermare la moto. Abbiamo bisogno di una miglior trazione e più turning - ha detto il capitano della Casa di Noale - Questo è un buon posto per vedere quanto abbiamo migliorato la moto quest’anno. Come abbiamo visto in America, siamo stati molto più competitivi rispetto al passato, quindi sono fiducioso”.
Il morale è alto in vista del weekend a Spielberg, dove Espargaró potrà contare su alcuni nuovi aggiornamenti, che andranno ad aggiungersi a quelli usati in Gran Bretagna.
“A Silverstone abbiamo introdotto dei nuovi elementi relativi all’aerodinamica e al sistema di raffreddamento. Hanno funzionato abbastanza bene, rendendo anche la moto un po’ più agile. Avremo dei nuovi aggiornamenti anche qui, che spero potremo iniziare a provare già domani”, ha affermato il pilota iberico. Parlando della sfida rappresentata dalla gestione della pressione delle gomme con il caldo austriaco Aleix ha poi aggiunto: “Non c’è niente di semplice in MotoGP, quindi cercheremo di fare del nostro meglio”.
Uno dei punti di svolta nella stagione di Aleix è stata senza ombra di dubbio la pausa estiva, che ha permesso al catalano di togliersi di dosso la pressione e le aspettative che lo hanno condizionato nella prima parte di campionato.
“A volte, quando non parti nel migliore dei modi, come ci è successo quest’anno, cometti molti errori e cadi, è bello avere una lunga pausa come quella di quest’anno, perché ti permette di staccare e passare del tempo in famiglia. Non mi sono allenato molto, ho pensato di più a godermi la pausa e a divertirmi e sono rientrato molto più rilassato e con meno pressione che mai. A volte devi trovare il giusto equilibrio tra pressione e divertimento ed è una cosa che a volte ci dimentichiamo”, ha detto il pilota Aprilia, il cui primo e unico successo in Top Class, antecedente la gara di Silverstone, era stato quello nel GP d’Argentina del 2022.
Oltre un anno di digiuno, dal quale il catalano ha tratto diversi insegnamenti: “La prima cosa che ho imparato è che devi celebrare ogni vittoria, perché è difficile vincere. La seconda è che gli errori che abbiamo commesso all’inizio di quest’anno sono stati più a causa mia che della squadra. Mi sono messo troppa pressione addosso, fissando l’asticella troppo in alto - ha ammesso - Come ho detto a inizio stagione, amo questa moto, è competitiva e veloce, ma non sono riuscito a mostrarne il potenziale. Siamo saliti sul podio ad Assen e a Silverstone siamo stati competitivi tutto il weekend, quindi spero che potremo ribaltare la situazione. Mi sento più pronto dell’anno scorso e spero che riusciremo a recuperare dei punti in campionato in questa seconda metà di stagione”.