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MotoGP, Miller: “Siamo nell’era di Bagnaia, ma in Ducati ognuno corre per sé”

“Pecco sta facendo un lavoro fantastico e scommetterei su di lui quest'anno. La MotoGP è diventata imprevedibile e Ducati dà a tutti moto competitive, quindi avrà sempre il problema che i suoi piloti si tolgano punti”

MotoGP: Miller: “Siamo nell’era di Bagnaia, ma in Ducati ognuno corre per sé”

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Sono tre i piloti Ducati a occupare i primi tre posti nella classifica iridata dopo i primi nove appuntamenti della MotoGP, con Francesco Bagnaia sempre più leader del campionato. Nonostante le difficoltà patite all’avvio del weekend a Silverstone, il piemontese è riuscito ad aumentare il suo margine nei confronti dei compagni di marchio Jorge Martin e Marco Bezzecchi, attestandosi come l’uomo da battere in questo 2023.

Proprio sulla riconferma del campione in carica sarebbe pronto a scommettere il suo ex compagno di squadra Jack Miller, che ha parlato della lotta per il campionato un’intervista concessa a Crash.net, spendendo parole d’elogio nei confronti di Pecco.

“Sento che stiamo vivendo un po’ l’era Pecco. È un ragazzo estremamente forte e fossi uno scommettitore, a questo punto, scommetterei su di lui per quest'anno - ha ammesso Jack - Forse è sottoposto a una pressione diversa rispetto ad alcuni campione del passato in termini di varietà dei rivali, perché non ha un solo pilota contro cui lottare ogni weekend, ma sei o sette. Non fraintendetemi, Pecco sta facendo un lavoro fantastico, però penso ci abbiano un po' derubati di un vero testa a testa tra lui e Fabio nella passata stagione”. 

Una situazione figlia della costante evoluzione della MotoGP secondo l’alfiere della KTM, che vede di buon occhio questa accesa lotta ai vertici del campionato.

“Questo sport progredisce ogni anno ed è sicuramente diverso rispetto al passato, quando erano gli stessi piloti a lottare per il titolo stagione dopo stagione. È diventato sempre più imprevedibile e penso sia fantastico per l’appassionato medio vedere così tanti piloti diversi sul podio. Rende lo sport più interessante - ha commentato Miller - Il livello di tutti è molto più alto e tutte le moto sono molto più forti. Quindi non solo la competizione è aumentata, ma si è anche livellata”. 

Avere tre piloti in vetta alla classifica è sicuramente una fonte d’orgoglio per la Ducati, ma potrebbe creare anche qualche grattacapo alla Casa di Borgo Panigale, che lasciando i propri piloti liberi di lottare rischia di vederli ostacolarsi a vicenda.

“Sono stato lì dentro e ognuno corre per se stesso. La Ducati dà a tutti moto competitive, il che è fantastico per questo sport, ma poi ci sarà sempre il problema dei piloti che si tolgono punti a vicenda - ha chiosato il 28enne australiano - Quando hai tre piloti davanti che lottano per il campionato, è un bel problema da avere!”. 

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