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MotoGP, Marquez: “KTM dice che mi sono offerto a loro? Io non ne so niente”

“Non penso che il mio manager abbia parlato con KTM e nemmeno lo so. Non sono al 100%, spingo solo quando ne ho bisogno ed è il momento. Adesso la priorità è quella di trovare una base solida con la Honda ed è con loro che voglio continuare. A Misano proverò la moto 2024”

MotoGP: Marquez: “KTM dice che mi sono offerto a loro? Io non ne so niente”

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La notizia di giornata è che Marc Marquez è fuori dall’accesso diretto alla Q2. E sabato potrebbe piovere. Un venerdì in ombra per il pilota spagnolo, che come anticipato ieri si è presentato a Silverstone senza l’obiettivo di andare a caccia di rischi e superare il limiti.

L’alfiere Honda dovrà quindi passare dalla tagliola delle Q1 domani per poi giocarsi i piani alti della griglia. Prima però c’è il mercato, perché Pierer avrebbe dichiarato a Speedweek che Marc si è offerto più volte a KTM negli ultimi mesi.
“Non ne so nulla – ha risposto – io non gli ho mai parlato e non penso che il mio manager Jaime Martinez abbia parlato con KTM e nemmeno ho questa informazione”.

Sulla questione il 93 taglia corto, preferendo concentrarsi sulla pista.
“Affronto questo weekend con la motivazione di trovare una solida base – ha detto – senza di quello non puoi costruire un buon futuro. Oggi ho cercato di guidare dolce con la moto, evitando errori e cadute. Ho comunque spinto e se l’ho fatto è perché in quel momento avvertivo fiducia e mi sentivo di farlo. Quest’oggi abbiamo lavorato molto, provando tra l’altro ben tre gomme anteriore e domani cercheremo di compiere un passo avanti. In questo momento non mi cambia partire 13° o 18°. Il mio obiettivo è infatti quello di trovare una base che sia solida”.

Lo sguardo è quindi rivolto al sabato con l’incognita pioggia.
“In questo momento non mi importa del meteo. Qualora dovesse piovere proveremo a capire quale sarà la fiducia sul bagnato. Stamani ho analizzato i dati col team, ho valutato il telaio e alla fine i problemi emersi sono gli stessi. Gli aggiornamenti? Oggi ho utilizzato la stessa moto di Portimao per capire dove siamo”.

Marc cerca poi di fare un quadro generale della situazione in merito al suo approccio.
“Non sono al 100% dal punto di vista fisico. Speravo ovviamente di essere in forma, ma quando sono salito sulla moto ho avvertito del dolore nella zona pelvica (dovuto ad un errore durante un allenamento in bicicletta N.d.R.). Speravo che non si vedesse, ma sono costretto a salire in moto in modo particolare (issandosi sulla pedana N.d.R.). Come ho detto sto lavorando per ricercare una base solida come punto di partenza.  Ovviamente spero di avere nuovi componenti, ma la priorità è avere una base su cui focalizzarci. In questo momento spingo solo quando ne ho bisogno e non in ogni momento come magari accadeva in precedenza”.

Oltre alla sfida in pista a tenere banco è il suo futuro.
“La mia intenzione è di continuare con Honda. A Misano proveremo la moto 2024 e capiremo di più a che punto siamo. Con Honda ho un ottimo rapporto e stiamo cercando il meglio per avere un progetto per futuro. Al momento però, come già ho ripetuto, la priorità è la ricerca di una base solida. In seguito vedremo alcune novità come il pacchetto aerodinamico utilizzato oggi da Nakagami che probabilmente avremo in Austria”.

 

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