Pecco Bagnaia è contento di tornare a Silverstone, la pista su cui l’anno scorso aveva vinto ribaltando un fine settimana iniziato male. È arrivato in Inghilterra dalle vacanze rilassato e sorridente, anche se c’è qualcosa che gli guasta l’umore ed è l’introduzione delle penalità per chi supera il limite di pressione per le gomme.
“Cambierà il nostro modo di correre - è sicuro il campione della Ducati - Il limite minimo fissato è troppo alto, se superi un certo valore all’anteriore finisce per cadere e l’unico modo per non farlo è rallentare. Dobbiamo studiare un nuovo metodo di lavoro, ma non puoi controllare certe cose né dal box né dalla moto, perché se non hai nessuno davanti la pressione cala mentre se segui qualcuno si alza. Hanno fatto questa regola per la sicurezza, ma secondo me non renderà le gare più sicure”.
Cosa succede quando la pressione della gomma anteriore sale troppo?
“Quando superi i 2 bar, ed è molto facile che succeda, non riesci a fermare la moto e a chiudere le linee: se vuoi continuare a essere veloce rischi di cadere. Forse vi ricorderete la mia gara a Jerez, quando ero dietro alle KTM, a un certo punto ho dovuto rallentare per fare scendere la pressione e potere poi attaccare. Non sarà facile gestire certe situazioni, ma è così, del resto in Safety Commission noi piloti avevamo detto la nostra opinione e hanno scelto comunque di introdurre questa regola. Dovremo adattarci”.
Dicevi che l’intento è aumentare la sicurezza.
“Non so se posso parlare del perché sia stata fatta questa regola, ma non si sono mai avuti problemi di sicurezza per una pressione troppo bassa della gomma anteriore. Circa 1,9 bar sono il valore ideale, se vai oltre, in alto o in basso, la moto inizia a muoversi, semmai è al posteriore che dà un vantaggio con le pressioni. Dobbiamo rispettare quel limite per il 50% della gara, ma non è semplice e non potremo spingere come al solito, bisognerà capire come modificare lo stile di guida”.
Non sono i migliori pensieri al ritorno dalle vacanze…
“Sono state settimane bellissime e ho lavorato per ritrovare le migliori sensazioni con la caviglia infortunata e per prepararmi al meglio a questa seconda parte di stagione. Ho fatto anche 3 giorni di vacanza con la mia fidanzata e poi sono stato a Goodwood, per chi ama le moto e le auto è il miglior evento che ci sia. E poi una coppa di champagne alla sera è sempre una buona idea (ride)”.
Contento di ripartire da Silverstone?
“Sì, a tutti piace questa pista e anche a me, per il suo disegno e per la sua storia. Inoltre lo scorso anno avevo vinto dopo avere un inizio di weekend difficile, ero riuscito a gestire la situazione ed essere competitivo. Vedremo come andrà quest’anno, il meteo qui non è sempre dei migliori, spero solo non ci siano condizioni miste”.
Dall’Igna, dopo la tua vittoria ad Assen, ha detto di avere visto il migliore Bagnaia di sempre. Sei d’accordo?
“Non saprei, ma le ultime 3 gare sono andate alla grande. Dopo la caduta sfortunata di Le Mans, con il contatto con Vinales, ho lavorato per essere più consistente e sono migliorato. Sotto questo aspetto ho fatto un passo in avanti rispetto allo scorso anno”.
Ripartire da leader del campionato cambia qualcosa?
“Ho lavorato più o meno come sempre, sicuramente sono in una situazione diversa rispetto allo scorso anno, ma l’ambizione è la stessa. Voglio vincere e lavorare nel modo migliore possibile, anche perché è troppo presto per pensare al campionato. Meglio divertirsi, imparare e migliorare”.
Cambiamo argomento: Morbidelli non sarà più in Yamaha nel 2024, potrebbe arrivare in Ducati.
“Secondo me Franco è uno dei più forti piloti sullo schieramento, nel 2021 era salito sul podio a Jerez con una moto vecchia di 4 anni! Poi ha avuto problemi al ginocchio, non è riuscito a essere competitivo, ma si merita un’altra possibilità. Mi alleno con lui e vedo quanto è veloce”.