Un pilota solo al comando del Mondiale Supersport: è Nicolò Bulega. Superando le polemiche degli avversari per il vantaggio di cilindrata della Ducati, l'ex Mondiale Moto2 ha infilato l'ennesima vittoria stagionale nella prima gara all'Autodrom Most. Con questo fanno nove trionfi in quindici corse, un cammino trionfale che lo sta facendo veleggiare sempre più verso il titolo iridato. Non da meno vale il passaporto per il Mondiale Superbike, quasi sicuramente da pilota ufficiale della Rossa.
In una corsa inizialmente interrotta per una carambola multipla al primo giro, Stefano Manzi ha continuato a darci dentro e anche in questa occasione è stato l’unico antagonista del Ducatista. Il successo di Nicolò Bulega tuttavia non è mai stato messo in discussione, con l'alfiere Ten Kate Yamaha a sua volta costretto ad accontentarsi del secondo posto dopo la vittoria di Imola.
Questa Gara 1 poteva regalarci un podio tutto italiano. Sfortunatamente, all’ultima curva Raffele De Rosa si è visto sfilare da Bahattin Sofuoglu sulla MV Agusta F3 800 RR. Più staccato in quinta posizione Adrian Huertas, al centro delle chiacchiere di mercato che lo vedrebbero al posto di Nicolò Bulega sulla Panigale V2 955 ufficiale nel 2024, davanti a Marcel Schroetter e Niki Tuuli con la prima Triumph Street Triple RS 765. A chiudere la top-10 Federico Caricasulo.