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MotoGP, Ezpeleta risponde a Wolff: “Il format della F1 non è più semplice da capire”

Il direttore sportivo replica alle provocazioni dell'austriaco, difendendo l’operato della MotoGP: “Non so quanto andranno avanti a crescere, con un pilota che vince con un minuto”

MotoGP: Ezpeleta risponde a Wolff: “Il format della F1 non è più semplice da capire”

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Carlos Ezpeleta non ha lasciato cadere nel vuoto le provocazioni di Toto Wolff. Il direttore sportivo della MotoGP ha infatti deciso di rispondere alle parole dell’austriaco in un’intervista rilasciata ai colleghi di Speedweek, in cui è intervenuto in difesa del concept del Motomondiale.

“Ognuno ha la sua opinione ed è difficile giudicare obiettivamente, soprattutto quando si è in questo settore - ha esordito Ezpeleta - Sono d'accordo sul fatto che sia molto importante mantenere le componenti di base di questo sport il più possibile semplici e facili da capire. Questa è stata una delle motivazioni per cui abbiamo deciso di adottare il nuovo format della MotoGP e di integrare le Sprint in tutti gli eventi del 2023. Il programma è identico in tutti gli appuntamenti, con le Qualifiche valide per entrambe le gare. La Sprint è metà della distanza di gara e quindi vengono assegnati solo la metà dei punti”.

Una frecciata diretta al format della Formula 1, il cui programma del weekend varia in funzione della presenza della gara breve, circoscritta a soli sei dei ventitré appuntamenti in programma. 

“In Formula 1 ci si qualifica al venerdì per la domenica e al sabato per il sabato, si ottiene un punto per il giro più veloce in gara e così via. Nessuno può dire che sia più facile da capire rispetto al concept della MotoGP ha controbattuto il direttore sportivo, riconoscendo però ai rivali l’ottimo lavoro svolto con il documentario Netflix “Drive to Survive”, che ha portato una netta crescita della popolarità alla Formula 1.

“Hanno fatto un ottimo lavoro nel cercare di attirare nuovi fan - ha affermato Carlos - Molti continuano a dire che lo sport non conta, che la gente è attratta dallo spettacolo e dal pacchetto. Non so per quanto potranno continuare a crescere con lo stato attuale dello sport, dove un pilota può vincere le gare con un minuto di vantaggio... È essenziale presentare un bello spettacolo e un concetto di marketing decente. Anche noi ci stiamo impegnando per migliorare il marketing. La differenza però è enorme quando si riesce a presentare uno sport spettacolare ed emozionante. E noi non siamo al capolinea per quanto riguarda la qualità dello sport”.

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