Uno dei motivi per cui Valentino Rossi ha deciso di dedicarsi alle auto una volta lasciato la MotoGP è stato quello di correre le classiche dell’endurance a quattro ruote. La 24 Ore di Spa è una di quelle e il Dottore aveva molte aspettative. Nonostante un avvio in salita (la 21ª posizione sullo schieramento di partenza) in gara si è fatto valere, come i suoi compagni nel team WRT Augusto Farfus e Maxime Martin, due specialisti della GT.
“Sono contento del risultato perché abbiamo chiuso al 6° posto dopo una lunga gara e perché abbiamo lottato per il podio per tutte le 24 Ore - ha affermato Valentino dopo il traguardo - È stato un grande passo in avanti rispetto allo scorso anno, ma volevo di più, volevo arrivare sul podio”.
Considerando la lunghezza della gara, i distacchi sotto la bandiera a scacchi sono stati molto risicati. Basti pensare che, dopo 24 ore di gara, la BMW M4 numero 46 è arrivata a poco più di un minuto e 12 secondi dall’ultimo gradino del podio.
“Sembra che si sia mancato qualcosa, non siamo stati abbastanza veloci e abbiamo perso un po’ troppo tempo - l’analisi del Dottore - Dobbiamo continuare a lavorare, ma il risultato è stato molto positivo perché il miei compagni di equipaggio e tutta la squadra si sono impegnati tantissimo e alla fine eravamo con i migliori”.
Il prossimo appuntamento del GT World Challenge Europe sarà sulla pista di casa di Valentino: a Misano. L’appuntamento (sarà una gara sprint e non endurance) sarà il 15 e il 16 luglio al circuito Marco Simoncelli.