Valentino Rossi adora la 24 Ore di Spa, ma alla sua seconda volta sulla pista belga non tutto è filato liscio. Colpa della pioggia intensa caduta ieri durante le qualifiche (interrotte negli ultimi minuti con la bandiera rossa) che ha rimescolato a sorpresa la classifica. Così il Dottore e i suoi compagni del team WRT (Maxime Martin e Augusto Farfus) sono stati esclusi per un soffio dalla Superpole che assegna le prime 20 posizioni sullo schieramento di partenza.
Un piccolo intoppo che non ha guastato troppo il morale di Valentino: “Spa per noi è la gara più importante della stagione, è sempre un grande piacere essere qui - ha detto - È la mia seconda volta ed è un evento speciale per tanti motivi: è una 24 Ore e la pista è fantastica. Spa per le auto è come Assen per le moto, il miglior circuito per correre. Inoltre è un evento speciale, con 70 macchine e i migliori piloti GT del mondo, è bellissimo essere qui”.
Rossi si è preparato con cura a questo appuntamento, dove gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo.
“Lo scorso mese avevo fatto dei test qui ed ero stato veloce, avevo un buon passo - ha ricordato - I miei compagni di squadra sono sempre forti su questa pista, sia Martin sia Farfus. Ma quando arrivi poi cambia sempre tutto, ieri le sensazioni con la macchina era diverse da quelle nei test, le condizioni peggiori e le previsioni meteo non sono buone. In qualifica è stato folle, pioveva tantissimo ed era difficile vedere la pista, specialmente in rettilineo. Era la prima volta che guidavo in quelle condizioni ed è stato molto, molto difficile”.
Questo non significa che la 24 Ore sia compromessa, anzi.
“L’obiettivo era stare nei primi 20 per fare la Superpole, ma sfortunatamente siamo stati 21° per 37 millesimi. È stato un peccato perché oggi Maxime avrebbe potuto qualificarsi davanti. Comunque sarà una gara lunga, penso che ci saranno tante Safety Car, quindi anche se parti dietro è ancora tutto aperto. Dipenderà tanto dal nostro passo, se riusciremo a essere veloce, partire 21° non sarà un grosso problema” ha assicurato.
La sua BMW M4, però, ha bisogno di qualche aggiustamento prima del via.
“Ieri non avevo sensazioni fantastiche al volante, non c’era molto grip - ha ammesso - ma questa sera nel warm up potremo guidare sull’asciutto e faremo qualche modifica per capire se potremo essere più forti. Poi aspetteremo la partenza domani e cercheremo di dare il nostro meglio per lottare per la Top10”.
Dalla sua ha l’esperienza della scorsa edizione.
“L’anno scorso era stato speciale, perché è molto difficile che a Spa non piova per 24 Ore - ha scherzato Rossi - Non ero andato male, ma nella notte avevo fatto un errore, mi ero toccato con un’altra auto, e poi c’era stato un altro incidente del mio compagno di squadra, ma avevamo finito la gara comunque. In questo tipo di gare devi essere veloce, ma anche calmo e non commettere errori, con 70 vetture è una giungla e a volte è difficile da gestire. Sul bagnato mi sento bene, la macchina ti fa sentire quello che succede, ma nelle condizioni di ieri era difficile perché guidavi alla cieca, non si vedeva nulla. Se dovesse piovere forte nella notte sarebbe complicato per tutti. Le previsioni danno pioggia per la prima parte di gara, vedremo di essere pronti per tutte le condizioni”.
L’obiettivo è quello di raggiungere le prestazioni dei suoi compagni di squadra.
“Loro sono un po’ più veloci di me - ha affermato - Non sono troppo distante da loro, dipende anche dalla pista, devo ancora imparare perché questo tipo di macchine cambiano il loro comportamento anche dall’inizio alla fine di uno stint, con il consumo di gomme e benzina. Maxime e Augusto sono dei piloti di vertice, hanno molta esperienza e sanno come gestire tutte le situazioni. Io devo migliorare e imparare da loro, posso vedere i loro dati, i video ed è importante per me. Il livello dei migliori è molto alto”.
Questa volta guiderà la BMW e non più l’Audi con cui aveva corso al suo debutto.
“Le due auto sono molto diverse, a partire dalla posizione del motore. L’Audi è molto veloce ma anche difficile da portare al limite, mentre la BMW è più facile da guidare, soprattutto è molto stabile nelle curve veloci ed è importante in questa pista” ha concluso il Dottore.
Photo courtesy of VR46