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SBK, Donington: Bautista sfida la Ducati per espugnare la fortezza di Toprak

Questa potrebbe essere la gara in cui il taglio dei 250 giri potrebbe giocare un brutto scherzo ad Alvaro, ma lo spagnolo sembra incontenibile ed è pronto a sfatare il tabù. Toprak sa che sulla sua pista un secondo posto non può bastare. Rea è l'outsider

SBK: Donington: Bautista sfida la Ducati per espugnare la fortezza di Toprak

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La Superbike sbarca a Donington dopo tre settimane di stop su un tracciato dove Alvaro Bautista non è mai riuscito a vincere prima di ora in carriera. Lo spagnolo sembra quindi intenzionato a sfatare il tabù, visto quello che è stato il suo inizio di stagione. A parte la gara sprint di Mandalika, il campione del mondo ha vinto tutte le altre gare, lasciando ai rivali soltanto le briciole.

Che dire di questo Bautista: nonostante i 38 anni, l’alfiere Aruba è nel momento migliore della sua carriera e nei test svolti con la MotoGP a Misano è riuscito a dare un ulteriore segnale di quanto sia riuscito ad alzare l’asticella.

Adesso però c’è un banco di prova non da poco, su una pista dove in passato ha faticato. Donington è infatti il tracciato preferito di Toprak tanto che lo scorso anno catturò tutti i riflettori della scena. Dal canto suo Bautista punta a espugnare la fortezza, ma dovrà fare i conti con i 250 giri in meno.

Come dichiarato negli scorsi mesi da Zambenedetti e Foti: “Donington, a causa delle curve lente e delle numerose ripartenze, potrebbe essere quel tipo di tracciato dove i 250 giri in meno potrebbero farsi sentire”. Il condizionale è comunque d’obbligo, perché tra Barcellona e Misano questo Bautista non ha avuto rivali.

E allora ecco arrivare quella tappa tanto attesa da Toprak e la Yamaha, dove l’obiettivo è certamente provare a mettere i bastoni tra le ruote alla Rossa col numero 1. A proposito di Ducati, sarà interessante poi vedere come si comporteranno Rinaldi e Bassani senza scordarsi di Petrucci, reduce dall’incidente di inizio giugno in Riviera. Volgendo lo sguardo in Yamaha, siamo convinti che Locatelli, Aegerter e Gardner vorranno riscattare quanto fatto nell’ultimo appuntamento di Misano.

Ovviamente non ci siamo dimenticati di colui che per anni è stato grande protagonista indiscusso a Donington, ovvero Johnny Rea. Ancora a secco di vittorie in questa prima parte di Campionato e con una Kawasaki che fatica a tenere il passo della concorrenza, speriamo che per il Cannibale questo sia l’appuntamento dove provare a mandare un cenno di vitalità.

Ne ha bisogno Johnny, costretto a recitare la parte di spettatore di fronte a un Bautista che si sta prendendo tutti i riflettori della scena.  

Infine non dimentichiamoci di Honda e BMW con quest’ultima che sta vivendo una vera e propria crisi in termini di risultati. Davanti al suo pubblico Scott  Redding ha il compito di non affondare.

 

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