È durato solo tre gare il digiuno di vittorie di Francesco Bagnaia, tornato al successo nel GP d’Olanda ad Assen. Venticinque punti pesanti in ottica Mondiale, visto che il campione in carica guida ora la classifica di campionato con un bottino di 194 punti iridati e 35 lunghezze di vantaggio su Jorge Martin, primo inseguitore con un solo punto di margine su Marco Bezzecchi.
Mentre il pilota del team Mooney VR46 ha ritrovato slancio nei Paesi Bassi, conquistando il suo primo successo nella gara Sprint, nella Cattedrale della velocità si è interrotta la striscia di sei podi consecutivi del madrileno, sesto e quinto nelle due gare olandesi. Pur avendo perso due terzi posti per track limits, Brad Binder è riuscito a recuperare una posizione nella graduatoria iridata, strappando il quarto posto a Johann Zarco, grazie all'incidente del francese con El Diablo.
Unico pilota non Ducati nelle prime sei posizioni della classifica Piloti, il sudafricano della KTM ha visto però salire a 80 lunghezze il suo distacco dalla vetta, aggrappandosi a un margine di 5 punti nei confronti di Zarco e di 16 su Luca Marini. Seguono Jack Miller, Aleix Espargaró e Fabio Quartararo, con il francese della Yamaha in nona posizione a 130 punti da Bagnaia, tallonato da Alex Marquez. Resiste in 13esima posizione l’infortunato Alex Rins, primo dei portacolori di Casa Honda nella classifica iridata.
La classifica Piloti dopo il GP d'Olanda ad Assen