In città, bisogna andare piano, punto. Il risultato? Scendere con il limite di velocità a 30 km/h nei tratti urbani. Detto fatto, Bologna sarà la prima grande città italianan a partire dal prossimo mese. A "sparare la bomba" è stato direttamente il Sindaco del capoluogo, Matteo Lepore, seguendo l'esempio di altre città europee come Bruxelles, Oslo, Valencia, ma anche Grenoble ed Helsinki, senza contare che in Italia hanno fatto da scuola Ascoli e Olbia. Facciamo attenzione però, poiché ci sarà la cosiddetta "fase di transizione".
Cosa significa "fase di transazione"? Che le vere e proprie sanzioni per chi supererà il nuovo limite di velocità di 30 km/h partiranno solo da gennaio 2024. Del resto, ci saranno fino a tale data, i vari lavori di adeguamento che comprendono qualcosa come 500 segnali verticali e 300 grandi bolli sull’asfalto. Costo dell'operazione? 24 milioni di euro! Su alcune strade di Bologna però, sarà ancora consentito andare a 50 km/h, come nei viali della circonvallazione ed altri di accesso alla città.
Per Matteo Lepore, l'idea è quella di raggiungere “morti zero sulle strade". Ci sta, ed ultimamente, vedesi l'incidente accaduto a Roma con la famosa Lamborghini Urus e quei "famosi" youtuber. Vero è, che bisognerebbe però aumetare i controlli, visto che i limiti ci sono, ma non vengono rispettati. Staremo a vedere le prossime città che passeranno a 30 km/h.