Dopo il primo appuntamento a Le Mans nell’hospitality del team Gresini Racing, nel Gran Premio di Italia è stata la squadra ufficiale Honda ad aprire le sue porte alla seconda edizione di Master of Hospitality, la competizione che mette a confronto i migliori chef del paddock della MotoGP. Una sfida organizzata da GPOne e dal consorzio Prosecco DOC per la prima volta nel 2019 e che quest’anno si presenta fedele a se stesso, ma anche rinnovata con la presenza di Sky.
Il team HRC si è messo alla prova organizzando una cena rigorosamente a base di bollicine. A fare da giudici sono stati manager, giornalisti e addetti al lavoro del motomondiale che si sono pronunciati su un menù nato per sposarsi al meglio con il Prosecco.
Sei le voci da prendere in considerazione nei voti: la location, l’impiattamento, l’abbinamento con il Prossecco DOC, il servizio, il gusto e - novità di questa edizione - l’abilità dei piloti ai fornelli.
Marc Marquez non si è tirato indietro davanti a questa nuova sfida e, sfilatasi la tuta, si è messo il cappello da chef. Il campione spagnolo si è messo alla prova con un risotto originario delle Baleari, ma non solo. Si è improvvisato anche caposala per illustrarlo ai giornalisti presenti. Anche il collaudatore Stefan Bradl ha voluto fare la sua parte, aiutando in cucina lo chef Aitor Beltran. A organizzare la sala Giorgia Dorigutto, responsabile dell’hospitality Honda.
Ai giornalisti e agli addetti ai lavori il compito di giudicare i piatti, questa volta guidati da Massimo Calandri, inviato de La Repubblica, nel ruolo di presidente.
Ecco il menù della serata.
Antipasto: Carpaccio di gamberi con vinagrette di lime e Prosecco DOC.
Primo: Risotto all’aragosta con riduzione di Prosecco DOC.
Dolce: Mousse di limone e Prosecco DOC con base di mango.
Presto il VIDEO della serata!