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MotoGP, Bagnaia: "Oggi era impossibile vincere contro Martin, ma mi sono divertito"

Pecco conquista la pole e il 2° posto nella sprint: "Jorge ha fatto la differenza nel secondo settore, lo studierò per domani. Con una moto uguale alla mia sta avendo i risultati che mi aspettavo da lui già lo scorso anno"

MotoGP: Bagnaia:

Una pole position, un 2° posto nella sprint race e la posizione in campionato rimasta immutata, Bagnaia rimane al comando con 21 punti su secondo, che però non è più Bezzecchi ma Martin. Pecco è soddisfatto della sua giornata al Sachsenring nonostante sia stato battuto. “Dal punto di vista del divertimento è stata la migliore sprint dell’anno, quando Jorge ha superato me e Miller alla penultima curva ero quasi spaventato di arrivare in 3 affiancati alla staccata successiva” sorride, prendendola con sportività.

Non ti sei mai accontentato in gara?
Oggi per me era impossibile vincere contro Martin, era troppo forte. Ho spinto dall’inizio alla fine per riprendere Jorge, ma ne aveva di più, soprattutto al secondo settore dove io ho sempre faticato in questi giorni, devo migliorare per domani”.

È stato quello il suo segreto o c’entra anche la diversa carena?
È merito suo, io avevo scartato quell’aerodinamica perché non mi aiutava nelle curve lunghe. Jorge riusciva ad avere una migliore trazione alla massima piega e guarderò come riesce a fare la differenza in quel settore. Io sono molto forte in frenata, ma in questo circuito forse serve diverso setup. Non devo trovare grosse cose, nel warm up proverà qualcosa, so di avere ancora margine.

Martin ti ha stupito?
Jorge sta facendo quello che mi aspettavo da lui lo scorso anno, ma avevamo moto diverse e sapevo che per lui non era facile. Sicuramente domani sarà molto forte, oggi mi ha dato 2 secondi e 4 in una sprint e ha lavorato tanto con la gomma media in questi giorni. È messo meglio rispetto al Mugello”.

Ora che ha più esperienza sulla GP23, dove è migliorata rispetto alla Desmosedici dello scorso anno?
Sicuramente in frenata e in entrata di curva, ha anche un po’ più di aderenza al posteriore e maneggevolezza. Dall’altra parte, impenna di più”.

C’erano molti temi di cui parlare in Safety Commission, dalle modifiche al format ai problemi della corsia di uscita box, però eravate pochi. Perché?
Abbiamo un programma intenso, a volte è difficile venire perché hai del lavoro da fare nel box. Io preferisco sempre esserci perché voglio dare un aiuto, il punto vista di ogni pilota è importante. Per quanto riguarda l’uscita dai box, servirebbe una regola che obblighi a fermarsi e lasciare passare il pilota che sta arrivendo. Per il format, adesso è impossibile cambiare il programma del weekend, non so se ci siano state tante cadute per via del format o se perché siamo sempre tutti vicini al limite”.

 

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