Dietro un grande pilota c’è sempre una grande squadra e quella di Bagnaia è guidata da Cristian Gabarrini. Dopo avere corso e vinto con Stoner, Marquez, Lorenzo, ora il capotecnico marchigiano sta scrivendo altre pagine della storia del motociclismo insieme a Pecco. L’ultima al Mugello, dove il suo pilota ha dominato l’intero fine settimana: pole position, record e della pista e due vittorie, una nella sprint race e l’altra nella gara della domenica.
“Era difficile fare meglio - sorride Cristian - Nonostante Pecco non fosse al 100% della sua forma fisica ha fatto un fine settimana perfetto, faccio veramente fatica a immaginare di fare meglio di così”.
Bagnaia ti sta abituando alla perfezione?
“Non ci si abitua mai e ogni volta possono esserci delle insidie diverse. Per esempio, quello che è successo in qualifica poteva innervosirlo e fargli perdere la concentrazione, mentre ha fatto un giro record”.
La sua velocità non è mai stata messa in discussione, ora ha fatto un altro passo in avanti dal punto di vista mentale?
“Secondo me, dalla metà dello scorso anno ha acquisto una consapevolezza incredibile e delle proprie capacità e nella maggior parte delle volte riesce a usarle molto bene. Ovviamente non è scevro da qualche errore perché è umano, ci sta. Quello che sorprende è che ogni volta riesce a mettere un nuovo pezzo a una sorta di puzzle, di mosaico, è in continua evoluzione. È molto bravo ad adattarsi alle diverse situazioni, a gestire le gomme, ci sta sorprendendo tantissimo”.
Il Mugello è stata la prima di una tripletta di gare, dopo questa vittoria come affronterete le altre gare?
“Sicuramente questo successo gli darà ancora più energia. Con tre gare di seguito, se non sei fisicamente a posto, serve un plus. Dall’altro punto di vista, io sono molto pragmatico e dico che l’importante sarà prendere punti il sabato e la domenica. Detto questo, un weekend così fa veramente bene al morale”.