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MotoGP, Marini: “F1 e SBK sono noiose, scommetto verrà tanta gente al Mugello”

“La MotoGP è uno show fantastico adesso, con un sacco di piloti in lotta per podi e vittorie. Ho fatto di tutto per essere almeno all’80% dopo l’infortunio, ma non sarà semplice”

MotoGP: Marini: “F1 e SBK sono noiose, scommetto verrà tanta gente al Mugello”

Ancora un po’ acciaccato ma sorridente, Luca Marini non vede l’ora di ritornare in sella alla sua Desmosedici GP griffata Mooney VR 46, per disputare il Round di casa al Mugello. Un fine settimana speciale per il marchigiano, pronto a dare il massimo nonostante gli strascichi dell’infortunio di Le Mans, in cui ha danneggiato i pollici di entrambe le mani.

“Non sto male. Ho cercato di lavorare sui miei infortuni in queste tre settimane, per essere qui nella miglior condizione possibile, e sono molto contento che la frattura adesso vada bene. Ho fatto di tutto per essere almeno all’80%, per essere competitivo e provare a ottenere un buon risultato qui. Ci tenevo davvero tanto, perché è il Mugello. Non servono altre spiegazioni - ha chiosato Marini, commentando le sue condizioni - Stamattina sono salito in sella e ho provato a fare qualcosa con il mio fisioterapista, che possa permettermi di usare al meglio il pollice, perché in questo momento non ho problemi con l’osso, ma con il tendine e il legamento. Faccio un po’ fatica e mi danno un po’ di problemi quando devo frenare. Vedremo domani come sarà il feeling, anche perché il Mugello è una pista molto stressante”. 

Già lo scorso anno, il 25enne ha dimostrato di aver tutto ciò che serve per far bene al Mugello, chiudendo il GP d’Italia al 6° posto, dopo essere scattato dall’ultima casella della prima fila. Un precedente che dà certamente morale a Luca, cresciuto notevolmente in questi ultimi mesi, in cui ha conquistato i suoi primi due podi in Top Class. Non essendo però al 100%, Marini starà guardando al weekend di gara sentendosi più o meno forte dello scorso anno?

“È una bella domanda a cui risponderò domani, dopo che sarò salito in moto - ha ammesso il ducatista, che ancora non sa quanto potrà essere condizionato dall’infortunio - Non ho fatto nessuna prova, ho solo provato da fermo stamattina e la mano mi dà un po’ fastidio quando devo muovere le dita per frenare. Da fermo sembra che non mi dia problemi, ma la pista del Mugello è una delle più difficili fisicamente, quindi non so. Devo vedere domani. Di sicuro non sarà semplice, perché in MotoGP, quando non sei al 100%, parti già un decimo indietro e adesso un decimo possono anche essere 10 posizioni”.

La MotoGP promette spettacolo in toscana, a differenza di quanto non accada in Formula 1 e in Superbike, dove le vittorie sono moonopolizzate da Max Verstappen e Alvaro Bautista, mattatori dei due campionati.

“È una buona cosa che in MotoGP non sia così, perché così c’è più spettacolo. I tifosi possono avere più di un pilota per cui tifare e secondo me è una cosa fantastica - ha commentato il Maro - La SBK e la F1 sono piuttosto noiose adesso, e lo dico da amante del motorsport, perché ti siedi sul divano sapendo già il risultato e resti in attesa che accada qualcosa di pazzesco che possa regalare un po’ di spettacolo. Non parlo di incidenti, ma magari una Safety Car in Formula 1, o l’arrivo della pioggia, che possano regalare un po’ più di show. Secondo me, invece, la MotoGP è uno show fantastico adesso, perché in ogni gara ci sono un sacco di piloti in lotta per il podio e la vittoria e tanti sorpassi. È bellissimo”.

Una situazione che rende difficile da capire la bassa affluenza di pubblico registrata lo scorso anno dal GP d’Italia di MotoGP.

Credo che quest’anno sarà sicuramente meglio di quello scorso. Scommetto che i tifosi italiani verranno numerosi e spero che verrà un sacco di gente” ha affermato convinto Marini, che ha poi raccontato di non essere rimasto coinvolto nell’alluvione che ha colpito poche settimane fa l’Emilia-Romagna: “Vivo a San Giovanni in Marignano, che fortunatamente è distante. Il fiume che c’è qui però (il Ventena ndr.), è uscito dagli argini e ha raggiunto il parcheggio con le mie auto. Il garage era quasi pieno d’acqua e siamo stati molto fortunati”.

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