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GALLERY - La MotoGP sfreccia a Milano: bagno di folla per i piloti

Prima di arrivare al Mugello, i protagonisti del motomondiale hanno fatto tappa sotto l'Arco della Pace. Bagnaia in stampelle: "ma sto bene e potrò guidare"

MotoGP: GALLERY - La MotoGP sfreccia a Milano: bagno di folla per i piloti

di Chiara Rainis

Mentre il Mugello si scalda nell’attesa di ospitare il motomondiale giunto al suo sesto appuntamento stagionale, la MotoGP fa tappa a Milano.  Giusto in tempo per l’aperitivo, nell’iconico scenario dell’Arco della Pace in piazza Sempione, il grande palco allestito da Sky Motori e Radio Deejay ha ospitato alcuni dei protagonisti del campionato assieme alle loro moto.

Davanti ad un pubblico folto e piuttosto rumoroso, i piloti hanno raccontato sé stessi e le loro emozioni. Pecco Bagnaia, presentatosi con una stampella per la microfrattura all’astragalo rimediata a Le Mans, dopo aver rassicurato tutti circa le sue condizioni fisiche, ha svelato come l’amore per le moto e in particolare per la Ducati sia nato dal fascino che, quando era bambino, aveva esercitato su di lui il rumore della frizione a secco.

Il compagno di squadra Enea Bastianini, assente dal round iniziale del Portogallo per la rottura della scapola destra, e ora pronto a ributtarsi nella mischia, ha invece sottolineato come a rendere entusiasmante lavorare per il costruttore di Borgo Panigale sia l’aria di famiglia unita che si respira.

Sul lato umano della competizione si è soffermato pure un applauditissimo Maverick Vinales. Il portacolori dell’Aprilia ufficiale ha rimarcato l’approccio quasi genitoriale della Casa di Noale, in grado di rendere meno pesanti da sopportare le mancanze della RS-GP.

Sotto l’ala protettiva della scuderia veneta anche il collaudatore cesenate Lorenzo Savadori ed Aleix Espargaro, il quale ai sostenitori del capoluogo lombardo ha parlato del fratello Pol, scivolato rovinosamente a Portimao e ormai alla fine del periodo di convalescenza. 

E se Miguel Oliveira del team RNF oltre ad evidenziare l’empatia targata Aprilia, ha svelato  di aver studiato da dentista per avere un’alternativa all’attività nelle due ruote, il collega Raul Fernandez si è soffermato sulle fatiche vissute nel 2022 e su una sorta di rinascita ora in atto.

In rappresentanza di Yamaha Franco Morbidelli e Luca Marini hanno spiegato i dettagli aerodinamici delle sofisticatissime moto moderne, mentre Marco Bezzecchi ha condiviso la sua passione nuda e cruda per la meccanica,  passatagli  in maniera osmotica dal padre.

Istrionico ed estroverso si è dimostrato Luca Salvadori, impegnato in Moto E con la PrettI Pramac. Invece Fabio Di Giannantonio l’ha buttata sul calcio, rivelando il sogno di ospitare nel garage  della Gresini Racing l’allenatore della Roma José Mourinho.

Terminato l’intervento dei corridori, la “parola” è passata ai loro strumenti del mestiere, accesi dalle sapienti mani dei tecnici, e fatti rombare come in pista. Dulcis in fundo, non poteva mancare lo champagne in stile podio. La serata è finita e  c’è solo il tempo di una doccia alcolica per tutti i presenti, tifosi compresi.

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